“La Giunta regionale ha assegnato 7 milioni 100 mila euro per il rifinanziamento dell’operatività della misura prevista dal Piano per il lavoro della Regione meglio conosciuta con l’acronimo di C.R.E.S.C.O”: è quanto annuncia il vice presidente della Giunta regionale e assessore allo sviluppo economico, Fabio Paparelli.
“La misura – ha aggiunto Paparelli -, che ha dato risultati eccellenti per la creazione di nuova occupazione, supporta interventi di sostegno a progetti di imprese che prevedono l’assunzione di disoccupati a fronte di programmi di sviluppo finalizzati all’incremento dell’organico aziendale.
Si tratta – ha spiegato l’assessore – di una misura ‘a sportello’ particolarmente efficace grazie al meccanismo rapido di assegnazione delle risorse, all’integrazione degli interventi previsti ed al fatto che i programmi prevedono l’assunzione obbligatoria dei disoccupati che ne beneficiano”.
Le modalità operative prevedono infatti a favore delle imprese l’integrazione di cinque diverse tipologie di interventi: l’orientamento realizzato presso i Centri per l’impiego dell’Umbria, la realizzazione di brevi percorsi formativi funzionali alle esigenze delle imprese, la possibilità di attivare tirocini per i soggetti formati nell’azienda che successivamente procederà all’assunzione, formazione continua per l’aggiornamento delle competenze del personale già presente in azienda e l’assegnazione di contributi che possono arrivare a 10 mila euro per ogni nuova assunzione che incrementa l’organico aziendale.
“Nella precedente attivazione dell’avviso a sportello – ha continuato Paparelli – sono stati finanziati progetti per complessivi 8 milioni 190 mila euro che, a fronte di 185 progetti presentati da 238 imprese, hanno portato a 456 assunzioni a tempo indeterminato.
Grazie all’atto approvato dalla Giunta regionale una quota delle risorse, pari a 1 milione cento mila euro, servirà a completare il finanziamento dei progetti già valutati positivamente, portando così il numero dei disoccupati assunti a tempo indeterminato a quota 530.
I restanti sei milioni di euro sono invece destinati alla riapertura dell’avviso e si prevede che con il nuovo stanziamento potranno essere attivate circa 400 nuove assunzioni”.
“Una caratteristica particolare del nuovo avviso che sarà pubblicato nei prossimi giorni è la previsione di una riserva di risorse pari al 10% destinata alle imprese del settore dell’edilizia che prevedono, alla luce delle esigenze legate all’avvio della ricostruzione, l’assunzione di nuove figure professionali e la qualificazione sulle tematiche delle nuove tecnologie degli organici esistenti”.
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