I viaggi giovanili di Leonardo da Vinci in Umbria saranno il tema della conferenza-racconto dello storico dell’arte Luca Tomio al castello di Bartolomeo, ad Alviano, il prossimo 30 settembre alle 21 e 30. “Leonardo da vinci spy story. Le origini del genio” è il titolo dell’iniziativa costruita su un racconto fatto di narrazione e immagini per raccontare “La storia di una scoperta. Una scoperta che cambia la storia”. L’evento è organizzato dal Comune di ALvianocon il patrocinio della Provincia di Terni.
“Dall’intuizione di un bambino nasce una ricerca avvincente che svela le vere origini di Leonardo da Vinci – dichiara Tomio – che ne riscrive la storia degli esordi non solo a Firenze ma tra i paesaggi dell’Umbria e le rovine di Roma”. Leonardo da Vinci-Spy Story precisa Tomio “non è una conferenza, ma il racconto per immagini di una ricerca ancora in corso ricca di rimandi storici, di ricostruzioni delle atmosfere del tempo, di dettagli misteriosi che gettano nuova luce sui primi passi del Genio Universale”.
“La scoperta che ha innescato tutto – spiega ancora Tomio – è la presenza di Leonardo in Umbria nel 1473, attestata dal disegno degli Uffizi che ritrae le Cascate delle Marmore, ma anche dai paesaggi umbro-sabini presenti in almeno due opere della bottega del Verrocchio.
Queste scoperte mi hanno aperto uno scenario del tutto inedito non solo sulla formazione umbra e romana del giovane Leonardo ma anche sulla sua vita avventurosa, dinamica, non solo dell’artista-scienziato, ma anche dell’artista-consulente militare che si muove nello spietato scacchiere della politica del tempo. “Questa ricerca – aggiunge lo storico dell’arte – è anche per me una sorta di grande avventura di conoscenza, che non procede linearmente ma si snoda in un intrico di affascinanti percorsi in musei meravigliosi, archivi segreti, picchi rocciosi, valli incantate. Come da copione di un fanta-thriller storico in cui si sfidano le convenzioni consolidate, tra illuminati sostenitori e antagonisti”.
“Siamo orgogliosi di ospitare un evento per noi così interessante e originale – dichiara il sindaco Giovanni Ciardo – abbiamo seguito sin da subito gli sviluppi del lavoro di Tomio, sin dall’inizio del nostro mandato quando abbiamo puntato sulla storia in maniera decisa. Questa iniziativa è anche come memoria recente che, andando più indietro, punta sulla riscoperta della figura di Bartolomeo d’Alviano, le cui vicende Tomio ci racconterà come si intrecciano anche con quelle di Leonardo. Per questo – conclude Ciardo – siamo sempre molto attenti anche alle proposte che vedono l’intreccio tra storia e arte, come ci proporrà in una chiave nuova il 30 settembre, Luca Tomio.
Ora il nostro auspicio è che il lavoro di Tomio in Umbria prosegua. Sia in chiave di ricerca, sia in chiave di promozione del territorio”.
Luca Tomìo, storico e critico d’arte milanese, nel corso del 2017 ha svolto, e già presentato in sedi istituzionali e scientifiche, le sue ricerche su Leonardo in Umbria sotto l’egida dell’Accademia delle Arti e del Disegno di Firenze, del Dipartimento di Scienze della Terra de La Sapienza di Roma, degli Archivi di Stato di Terni e Rieti, della Società Cartografica Almagià.
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