“Con molta tenacia e soprattutto con la piena collaborazione di tutte le componenti scolastiche, dei Comuni e delle Province siamo riusciti a garantire la normale ripresa dell’anno scolastico nella nostra Regione”.
L’assessore regionale all’istruzione Antonio Bartolini sceglie la “Scuola dei coniglietti bianchi”, nel Residence Chianelli, presso l’Ospedale S.Maria della Misericordia di Perugia, per aprire l’anno scolastico 2017-2018 ed indirizzare il proprio “in bocca al lupo” a studenti, insegnanti, personale amministrativo, dirigenti scolastici e famiglie dell’Umbria che oggi hanno ripreso l’attività scolastica.
“La scelta della “scuola dell’Ospedale” che è funzionante al Chianelli – ha sottolineato l’assessore – è una scelta simbolica che vuole essere anche un omaggio alla preziosa attività che qui viene portata avanti, ormai da ventisette anni e che fa dell’Ospedale di Perugia il secondo in Italia ad avere una scuola al suo interno. Ed è veramente da sottolineare come, attraverso questa giusta intuizione, si possano mettere insieme due diritti fondamentali indicati dalla Carta Costituzionale: il diritto alla salute ed il diritto allo studio”.
Un pensiero particolare l’assessore Bartolini lo ha riservato alla Valnerina ed alle altre zone colpite dal sisma. “Lo scorso anno, con un impegno eccezionale soprattutto di docenti e famiglie, siamo riusciti a portare a termine un anno scolastico che poteva (ed in parte lo è stato) molto difficile. Siamo molto contenti che il 2017/2018 si avvia senza particolari criticità o disagi per gli studenti grazie agli interventi di pronta riparazione effettuati e ai plessi scolastici provvisori realizzati nei mesi scorsi”.
“Abbiamo lavorato molto però anche sul versante della sicurezza degli edifici scolastici di tutta la Regione. Ed un gran lavoro è stato fatto per mettere a disposizione la documentazione necessaria per il buon funzionamento delle scuole.
L’impegno che ci attende ora è quello di portare avanti il programma di interventi previsti per dare sicurezza agli edifici scolastici rispetto al rischio sismico ed anche per rivedere, aggiornare e migliorare l’offerta formativa nella nostra Regione.
Continueremo a lavorare ad esempio per una buona applicazione della formula “alternanza scuola-lavoro” che veramente può rappresentare un sistema di educazione, di istruzione e di avviamento al lavoro molto utile per l’Umbria. E tutto ciò, sull’esempio di Don Milani – ha concluso l’assessore -perchè la scuola, “ospedale dei sani”, sia sempre più il mezzo migliore per realizzare i propri sogni”.
Foto: Regione Umbria ©