Durante il consiglio comunale di ieri sera è stato approvato l’atto di indirizzo di Melasecche sul completamento della Terni-Orte-Civitavecchia.
Con l’atto approvato il consiglio comunale impegna il sindaco e la giunta su tre punti: a prendere urgentemente contatto con i sindaci dei Comuni interessati dal tracciato e a fissare un incontro con il ministro Delrio; ad evitare che prevalgano pulsioni negazioniste “che priverebbero i nostri territori di opere pubbliche fondamentali per favorire lo sviluppo, il benessere e l’occupazione, oltre alla sicurezza stradale con il rischio di perdere l’occasione per investimenti importanti; a riferire in aula sui risultati dell’incontro con il ministro e sul cronoprogramma relativo agli impegni necessari alla nuova progettazione esecutiva, ai passaggi al Cipe, alla gara, alla durata dei lavori e alla data presumibile di completamento dell’opera.”
Intervenendo prima del voto del consiglio il sindaco Di Girolamo ha fatto notare che “la Orte-Civitavecchia è all’attenzione dei governi da 40 anni; sono percorribili 49 km su 75 e ne mancano circa 24. Di questi mancanti si parla nella nostra città in relazione alle vertenze fatte dall’acciaieria perché questo tratto permetterebbe di collegare l’area industriale di Terni-Narni, la prima del Centro Italia, con l’interporto di Orte, per far sì che sia connessa con le strade che mettono in comunicazione L’Umbria e Foligno all’Adriatico ed in più il collegamento previsto nei corridoi europei verso Mestre ed i nuovi Paesi Baltici.
Quindi questo tratto rappresenta un pezzo di un progetto molto più largo di quello di servizio all’acciaieria. In questi anni abbiamo stretto un accordo con i sindaci delle municipalità di Rieti, Viterbo e Civitavecchia perché riteniamo questo asse fondamentale ed è stato un lavoro molto proficuo perché ci ha fatto interloquire con l’autorità locale e con il governo. Attualmente la questione che riguarda il progetto dell’ultimo tratto è sul tavolo del Consiglio dei Ministri.”
Il consiglio comunale ha poi approvato anche l’atto d’indirizzo sulla messa in sicurezza della Strada dei Confini, tra i comuni di Terni e Narni, in particolare per il tratto nei pressi della sede Ast e dell’incrocio con lo svincolo del RaTO e della E45.