Avvistati nella notte scorsa, intorno alle 2, da una pattuglia della squadra volante, mentre scavalcavano il muro di recinzione della Scuola “IPSIA Sandro Pertini” in viale Brin, per poi divedersi e disperdersi nelle vie attigue.
Gli agenti hanno seguito un ragazzo che portava sulle spalle un voluminoso zainetto e lo hanno fermato proprio mentre cercava di disfarsene: all’interno 4 computer portatili nuovi.
Il ragazzo, minore, portato in questura alla presenza dei genitori, ha consegnato il cellulare agli agenti che, grazie al registro delle chiamate, sono risaliti agli componenti del gruppo: altri quattro minori – tra i 16 e i 17 anni – e un 18enne.
Sono stati tutti rintracciati e accompagnati in questura, dove, davanti ai genitori, hanno ammesso le loro responsabilità, raccontando che al termine di una serata “brava” al parco, passata a bere alcolici, hanno deciso di cimentarsi con un furto, prendendo di mira proprio la loro scuola.
Forzando una finestra perimetrale, hanno preso le chiavi del laboratorio di informatica rubando in tutto sette pc e nascondendoli negli zaini; dopo la fuga, li avevano nascosti al parco Rosselli, dove poi sono stati ritrovati.
Sono stati tutti denunciati per furto alla Procura Minorile. Il fatto che i ragazzi hanno da subito collaborato con la polizia di stato, è un segnale, come ha sottolineato il Procuratore Rossi, di pentimento da parte dei giovani, che si sono resi conto della gravità di quello che avevano fatto, permettendo agli agenti anche di recuperare il resto della refurtiva.
E’ l’inizio di un percorso di redenzione che continuerà anche all’interno della stessa scuola, con gli educatori che avvieranno con loro un cammino rieducativo di recupero ai valori della legalità.
Foto: Ternilife ©