L’aggiornamento sulla situazione dell’ordine e della sicurezza pubblica nella città di Terni, anche in relazione ai recenti episodi di criminalità verificatisi nel centro cittadino è stato oggetto del comitato provinciale per l’ordine e la sicurezza pubblica che si è riunito ieri in Prefettura presieduto dal prefetto di Terni, Angela Pagliuca, ed alla presenza dei vertici delle forze di polizia, del presidente della Provincia, e del vicesindaco del Comune di Terni.
Nel corso della riunione, si è proceduto ad una approfondita analisi del fenomeno ed è stata posta in evidenza la necessità di implementare i servizi di controllo del territorio nel centro storico di Terni e nell’immediata periferia della città nonché di accentuare specifici controlli nei confronti degli esercizi pubblici che somministrano alcolici al fine di verificarne le irregolarità ed adottare i conseguenti provvedimenti.
Il Questore, nell’ottica di una attuazione più efficace della sicurezza partecipata, ha manifestato l’intenzione di attivare tavoli tecnici tra forze dell’ordine e rappresentanti di enti locali onde acquisire le specifiche conoscenze dei vari componenti.
Inoltre sono state esaminate le problematiche intervenute a seguito degli incendi che hanno colpito il centro abitato di Rocca San Zenone e il territorio boschivo di Valserra, ponendo particolare attenzione al ripristino della viabilità stradale delle zone interessate dal fuoco.
Al riguardo si è evidenziata la complessità dell’intervento di stabilizzazione delle aree percorse dal fuoco a causa della vastità dell’incendio e delle caratteristiche morfologiche della zona.
Il Presidente della Provincia, Giampiero Lattanzi, ha riferito in ordine al completamento dei lavori di messa in sicurezza della strada provinciale Valserra.
In proposito è stata evidenziata l’esigenza di garantire la pubblica incolumità, affinché possa in tempi brevi procedersi al ripristino della viabilità, almeno graduale.
Il vicesindaco Francesca Malafoglia ha dato conto delle misure di primo intervento che sono in corso di attuazione sulla collina sovrastante l’abitato al fine di consentire un tempestivo rientro nelle abitazioni dei residenti di Rocca San Zenone.
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