Il tutto esaurito e la grande quota abbonati che ogni anno la Ternana Femminile ha avuto e avrà, praticamente dalla sua nascita a oggi, è stato sempre un dato fondamentale per capire l’enorme appeal che il prodotto Ferelle ha e più generale la spettacolarità delle partite del femminile hanno di fronte al pubbliconei vari Pala Sport.
Se tre indizzi fanno una prova, il cerchio lo chiudono i dati ufficiali di Nuvola 61 che il Direttore Pirro ha reso noti alla Società Ternana dopo le tre gare scudetto, di cui due giocate in casa.
Se la presenza tra le due gare al Di Vittorio di Terni ha sfiorato i 2 mila spettatori (al costo di 8 euro a biglietto), quelli di fronte al piccolo schermo sorprendono ancora di più: la media spettatori è stata di 136.600 con un picco durante gara 3 di 170.000 apparecchi collegati con uno share di 0,63. Numeri mostruosi se si pensa soprattutto ai dati del 2015 quando le stesse Ferelle, sempre in diretta, ma su Rai Sport giocarono la prima gara in casa al Di Vittorio e le altre due a Fiano Romano contro la Lazio.
Lì i numeri furono tre volte circa più bassi: in gara uno furono 52.348 apparecchi collegati con lo 0,27 di share, in gara due furono 57.623 apparecchi collegati con lo 0,29 di share, infine a gara 3 quella decisiva terminata addirittura ai rigori con l’ultimo tiro dal dischetto calciato quasi allo scoccare delle dieci e mezza da Capitan Neka furono 81.725 apparecchi collegati con lo 0,35 di share. Paragone assordante.
Chi sa leggere i numeri, capisce in due stagioni la crescita di appeal e di seguito che ha avuto il femminile e la Ternana Femminile è stata sconcertante. Un prodotto su cui scommettere sia a livello pubblicitario sia a livello sportivo.
Non contando che le stesse Ferelle per tutta la stagione hanno avuto le proprie partite in differita sul canale del digitale terrestre Tele Galileo alla domenica sera (due ore dopo il fiscio d’inizio) con copertura provinciale, sul canale TeF Channel con copertura regionale al martedi in prima serata e sempre sulla stessa emittente con copertura nazionale tramite il bouquet di Sky canale 831 ogni venerdi.
Tutti appuntamenti che constantemente hanno avuto un successo importante, tanto è che l’emittente TeF ha proposto già una base di rinnovo dell’accordo. Tutto ciò si può ridurre a un solo dato: la Ternana Femminile, come più in genere la disciplina femminile, è un prodotto vincente e vendibile alle aziende e agli enti, non come elemento caritatevole o di amicizia, ma come vero e proprio veicolo pubblicitario di alto profilo.
Il dolce viene sempre alla fine: grazie all’impegno della Divisione Calcio a 5 e del Presidente Montemurro da questo anno, ancora non c’è ufficialità, Nuvola 61 proporrà un anticipo del campionato di Serie A Femminile al sabato sera ogni settimana. Un impegno raggiunto grazie anche alla volontà del Direttore dell’emittente Sig. Pirro che ha creduto fin dall’inizio sull’intero movimento femminile.
Una ragione in più per capire e valutare seriamente cosa significa oggi essere una realtà sportiva che può veicolare l’immagine di un territorio e dei propri partenrs commerciali.
Foto: Ternana femminile ©