“In Umbria, in questo momento, ci sono oltre 730 posti di lavoro in bilico a causa delle vertenze e degli esuberi di Thyssen Krupp, ex Pozzi, ex Novelli, Perugina, Colussi e TerniEnergia. Dopo dieci anni di crisi economica ci troviamo in una situazione molto grave, che potrebbe peggiorare in base alle stime delle associazioni degli agricoltori sugli effetti negativi della siccità”: lo ha detto il capogruppo M5S in Regione, Andrea Liberati, stamani in una conferenza stampa a Palazzo Cesaroni, durante la quale ha anche ricordato l’imprenditore suicida all’interno della sua azienda a Umbertide.
“Restiamo molto perplessi dal modo in cui la giunta regionale affronta queste vicende”, ha sottolineato Liberati, secondo cui “il riconoscimento dell’area di crisi complessa per Terni rischia di portare finanziamenti a pioggia che andranno ad alimentare nuovi clientelismi.
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