“Con la dichiarazione dello stato di emergenza per la crisi idrica, viene assegnato all’Umbria un finanziamento di 6 milioni di euro che consentirà di attuare in tempi brevi il programma di interventi predisposto dalla Regione per potenziare l’approvvigionamento idropotabile nelle aree di maggiore criticità”: così a presidente della Regione, Catiuscia Marini, e l’assessore Fernanda Cecchini. “Circa 2,2 milioni – spiegano – saranno destinati a interventi di soccorso tramite autobotte e 4 milioni per quelli strutturali”.
“Ad oggi – rilevano presidente e assessore – circa l’85 per cento della popolazione umbra, nelle città e in agglomerati urbani, non ha problemi di approvvigionamento, che potrebbero però presentarsi alla fine dell’estate se persisterà questa situazione. I problemi maggiori si stanno verificando per il restante 15 per cento degli umbri: sono oltre 120 i centri per i quali i gestori del servizio idrico garantiscono l’approvvigionamento di acqua rifornendo i serbatoi con autobotti”.
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