Il festival delle mongolfiere che si è tenuto venerdì sera all’Aviosuperficie fa parlare di sé. Polemiche a non finire sulla gestione dell’evento poco riuscita e per la bassa qualità dello spettacolo. Terni Balloon Festival prevedeva l’apertura alle 17 con il parco giochi per bambini con animazione, truccabimbi, bolle di sapone giganti, mascotte dei Minion, baby dance, gadget in regalo e tanti giochi.
Alle 19 era previsto l’arrivo degli equipaggi delle mongolfiere e dalle 19.30 sarebbe stato possibile cenare sia prenotando il tavolo, sia la cena e consumarla nella zona libera attrezzata, oppure usufruire dei diversi punti ristoro. Alle 21 sarebbe dovuta essere gonfiata la mongolfiera originale dei Minion, alta 30 metri, la vera attrazione prevista per i più piccoli. Alle 21.30, invece, sarebbero dovute essere gonfiate le oltre 40 mongolfiere sparse per tutta l’area inizieranno a gonfiarsi, per raggiungere il record italiano del maggior numero di mongolfiere gonfiate contemporaneamente in un’unica area. Ma niente di tutto questo.
La cena è stata usufruita solo dai primi arrivati, la mongolfiera dei Minion non è stata installata e le mongolfiere gonfiate sono state solo 13 e non 40. Amarezza, delusione e tanta rabbia da parte dei presenti. L’evento ha raccolto un flusso straordinario di persone, gli organizzatori parlano tra le 10mila e le 15mila unità.
Un numero che ha mandato in tilt tutta l’organizzazione che forse non si aspettava così tanta gente. Strade bloccate già dalle 20, sia in entrata che in uscita, file chilometriche per pagare il biglietto di ingresso (3 euro a persona) e per prendere da mangiare. Cibo e acqua che però già scarseggiavano all’ora di cena e alle 21 già tutto esaurito.
Famiglie e bambini rimasti a bocca asciutta, tanti infatti hanno visto bene di tornare a casa. Secondo i presenti, la gestione degli ingressi è stata fallimentare: troppe persone e poca sicurezza. “Se si fosse sentito male qualcuno o se fosse scoppiato un incendio, i mezzi di soccorso come avrebbero fatto ad entrare? Le strade erano bloccate dalle automobili, senza un vigile che dirigesse il traffico. Verso le 21.30 l’organizzazione ha deciso di chiudere i cancelli ma c’era chi saltava le transenne”. Queste le testimonianze raccolte sul web di chi c’era. A scontentare adulti e bambini anche la qualità stessa dello spettacolo.
Foto: Terni Life ©