Una giornata da dimenticare quella di oggi, martedì 18 luglio, per i residenti di via Galvani (LEGGI). Erano le 6.30 di questa mattina quando una raffica di spari, circa dieci, hanno svegliato gli abitanti di via Luigi Galvani, Alessandro Volta, via Galilei, via Ferraris. A quell’ora c’è chi si stava preparando per andare a lavoro, chi faceva colazione.
Ma un’unica reazione: paura per quei boati. Un intero quartiere affacciato alla finestra, chi sui balconi a vedere la fine di quel povero uomo che questa mattina è uscito di casa per andare a lavoro e non ha più fatto ritorno. Una grossa lite, breve ma intensa e poi gli spari (LEGGI).
C’è chi dal proprio terrazzo ha visto il tafferuglio, c’è chi invece ha visto l’uomo morire. A quell’ora una signora stava portando a spasso il cane quando dice di aver visto un uomo che correva e buttava qualcosa tra i rifiuti del supermercato Superconti, che da lì a poco avrebbe aperto al pubblico.
L’oggetto lanciato era proprio la pistola, ritrovata dagli agenti di polizia. Tante le chiamate al 118, a Polizia e Carabinieri. Tutti coloro che hanno assistito al drammatico fatto si sono subito adoperati a chiamare le forze dell’ordine e i primi soccorsi, sperando che per quell’uomo ci fosse qualche speranza. A quell’ora, c’erano già alcuni operai che stavano lavorando su un cantiere di via Galilei. Presi dalla paura si sono nascosti tra le siepi. Insomma, un quartiere sconvolto da quanto accaduto, soprattutto per l’uomo freddato in mezzo alla strada.
Foto: Terni Life ©