“Dieci spazi pubblici aperti, distribuiti in tutta la Regione, che abbiamo chiamato “DigiPASS”: un luogo attrezzato per l’accesso assistito alle risorse ed alle nuove tecnologie per favorire la crescita delle competenze digitali di cittadini ed imprese”. L’assessore regionale all’innovazione ed all’Agenda Digitale, Antonio Bartolini, descrive così la nuova iniziativa che la Giunta Regionale, su sua proposta, ha varato, dando il via contemporaneamente ad un avviso per il finanziamento dei progetti necessari per la realizzazione di DigiPASS.
“Abbiamo stanziato in questa fase, 2milioni e 400mila euro, prevedendo di assegnare ad ognuno dei dieci progetti un importo massimo di 240.000 euro, utilizzando i fondi previsti dal PORFESR, e prevedendo che i Comuni interessati potranno aggiungere un eventuale co-finanziamento al fine di ampliare gli obiettivi generali dell’intervento”. L’Avviso è stato pubblicato sul Supplemento n.3 del Bollettino Ufficiale n.28 della Regione ed è riservato ai Comuni capofila degli ambiti sociali della Regione Umbria: Città di Castello, Assisi, Marsciano, Panicale, Norcia, Gubbio, Foligno, Spoleto, Narni e Orvieto.
Gli interventi finanziabili sono l’allestimento fisico dell’immobile che ospita il DigiPASS ed il suo attrezzaggio (acquisto di arredi, attrezzature e dotazioni hardware e software) nonché diverse azioni di accompagnamento delle attività quali ad esempio servizi di comunicazione, informazione e organizzazione eventi.
“Queste strutture – sottolinea Bartolini – dovranno assistere, accompagnare e supportare gli utenti nella fruizione di servizi digitali pubblici (ad esempio, la prenotazione delle prestazioni sanitarie tramite CUP on line, un pagamento on line a una PA o l’iscrizione dei figli al nido o a scuola), di servizi digitali privati (ad esempio l’home banking o l’acquisto di prodotti online) e nell’uso dei social media; consentire la navigazione in rete; favorire l’inclusione digitale e lo scambio di competenze intergenerazionale; offrire postazioni di lavoro (scrivania e computer collegato in rete, telefono, sala riunioni, ecc.) in co-working, ovvero con la possibilità non solo di usare uno spazio di lavoro condiviso ma di confrontarsi con altri professionisti, imprenditori, startup con il fine di collaborare e crescere insieme; offrire formazione sui temi legati al digitale di maggiore utilità; mettere a disposizione un luogo di confronto, scambio competenze e conoscenze, sperimentazione e condivisione tra enti di ricerca, PA, imprese utile a favorire processi di innovazione aperta.
Gli utenti potenziali dei DigiPASS dunque potranno essere i cittadini che hanno l’esigenza di usare servizi digitali; lavoratori autonomi, professionisti, freelance che hanno bisogno di uno spazio di lavoro in via temporanea o occasionale; imprese che intendono confrontarsi con altri soggetti su temi legati al digitale; associazioni che vogliono promuovere momenti di formazione e informazione e scuole ed Agenzie Formative che vogliono utilizzare i DigiPASS come luogo di formazione e confronto con le realtà locali”.
Ogni DigiPASS inoltre dovrà prevedere il presidio di almeno un “Facilitatore digitale”, esperto nel promuovere l’utilizzo delle tecnologie digitali per cittadini, aziende e professionisti favorendo l’erogazione dei servizi digitali regionali (CUP Online, PagoPA, SPID, ecc.). La Giunta regionale ha anche fissato i tempi per la realizzazione di questi progetti: entro il 30 aprile 2018 dovrà essere completata la sistemazione interna dei locali con l’allestimento degli spazi (arredi, macchinari, attrezzature, hardware, infrastrutture di rete e collegamenti connessi alla realizzazione delle attività, etc.). Entro il 30 giugno 2018 i DigiPass dovranno essere aperti al pubblico.
“Tenendo conto inoltre delle singole realtà territoriali – ha concluso Bartolini – abbiamo anche previsto nei Comuni di Perugia e Terni l’attivazione di specifici interventi integrati DigiPASS+LivingLAB in considerazione del loro potenziale bacino di utenza e, visto che a causa del sisma del 2016 la condizione logistica ed infrastrutturale del territorio della Valnerina, ed in particolare del Comune di Norcia, molto probabilmente non consentirebbe di rispettare quanto previsto nell’avviso, si è ritenuto opportuno prevedere un intervento specifico da co-progettare con il Comune di Norcia per la realizzazione di un DigiPASS che tenga conto della specifica situazione del territorio.
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