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Dopo la finalissima si è svolta nella bellissima cornice del Lago di Piediluco, la consueta “Cena del Tifoso” organizzata dal gruppo guida del tifo delle Ferelle ovvero il Ruggito Rossoverde. Presenti alla cena più di 200 tifosi con ospiti d’onore le ragazze, Mister Pellegrini e il suo staff oltre che all’amministratore unico Raffaele Basile.
Il massimo dirigente ha voluto ringraziare la tifoseria ma anche dare una tiratina di orecchie agli imprenditori ternani che non hanno mai creduto in questa realtà: “Avere un pubblico come voi è qualcosa di speciale e unico, soprattutto perché rappresentate veramente i custodi e i proprietari morali di questa realtà sportiva. Avere un così tanto seguito significa anche essere una piazza appetibile sotto tutti i punti di vista eppure non riesco a capire perché a livello imprenditoriale nessuno dia fiducia a questa realtà così unica e interessante a livello di visibilità. Con qualche sinergia in più si potrebbe davvero puntare all’Europa e diventare un qualcosa di forte. Ringrazio le ragazze per tutto quello che hanno fatto compreso staff e dirigenti, sono stati la struttura su cui la società ha poggiato per tutta la stagione. Adesso aspetteremo di sapere il futuro della Ternana Calcio e poi ci metteremo a lavoro per la nuova programmazione.”
Tifosi in visibilio soprattutto con cori e balli, sembrerebbe una festa scudetto, ma non lo è. Insomma una grande serata dopo il grande tifo di domenica sera che ha riempito il Pala Di Vittorio oltre qualsiasi capienza. Il leader del tifo rossoverde Stefano Bordacchini apre la serata con queste parole: “Abbiamo vinto uguale, anche se non è arrivato lo scudetto. Ieri al Di Vittorio c’erano quasi mille tifosi che hanno pagato e tifato fino alla sfinimento, ci è dispiaciuto che non ci sia stato nessun rappresentante politico della città, ma a tempo debito chiederemo spiegazioni ai tavoli che contano se necessario sbatteremo anche i pugni. Adesso godiamoci la festa perché questa serata è nostra ed è di chi è orgoglioso di sentirsi ternano.”
Le ragazze poi presentate una a una confermano la grande voglia di volere portare lo scudetto a Terni nella prossima stagione, da Renata a Tainã Santos a Maite: “Speriamo di ritrovarci la prossima stagione qui con questa maglia per vincere insieme, siamo senza parole grazie a tutti.”
La palla adesso passerà alle forze politiche e imprenditoriali della città nonché ai futuri proprietari della Ternana Calcio che dovranno decidere le sorti del settore femminile e di un popolo che non vuole smettere di sognare.
Foto: Ternana calcio femminile ©
