“La Regione Umbria presenti una manifestazione di interesse ufficiale presso Trenitalia per collegare con treni Freccia le città umbre di Perugia, Assisi, Foligno, Spoleto, Terni, anche attraverso la sostituzione dell’attuale Intercity ‘Tacito’ Terni-Milano, collegando tutte le principali comunità regionali sul modello di quanto già accaduto in Basilicata”.
È questo il dispositivo di una mozione annunciata dai consiglieri regionale del Movimento 5 Stelle, Andrea Liberati e Maria Grazia Carbonari, che invitano l’Esecutivo di Palazzo Donini anche a “lavorare per individuare la futura stazione di ‘Perugia aeroporto’ quale ulteriore cruciale snodo logistico di profilo regionale e interregionale”.
Nel loro atto di indirizzo, i due esponenti pentastellati evidenziano che “l’Umbria deve adeguare al più presto le sue reti ferroviarie, con la compartecipazione di ingenti risorse extraregionali, rendendo fattibile, dopo 150 anni, il raddoppio dell’intera Orte-Falconara e quello selettivo della Foligno-Terontola. Frattanto, dopo anni di incertezze, sembra finalmente possibile collegare l’Umbria al resto d’Italia con treni ad alta velocità, utilizzando anche parte della rete storica, così come già fatto in altre regioni d’Italia per poi interconnettersi su quella Alta Velocità-Alta Capacità, che nel nostro caso è la direttissima, senza ulteriori cambi treno. I treni Freccia già viaggiano sull’ardita tratta Terni-Spoleto, col collegamento Ravenna-Ancona-Roma, smentendo chi sostiene che non possano ivi circolare”.
Liberati e Carbonari tengono poi a sottolineare che “la crisi sismica, che ha colpito parte dell’Umbria ad agosto e a ottobre scorsi, porta con sé strascichi ancora per lungo tempo sul turismo e sull’economia locale. Anche per questo è cruciale avviare immediatamente una trattativa con Trenitalia
onde conseguire collegamenti rapidi e diretti alla nostra regione, quale forma di compensazione necessaria per il post sisma, con un deciso incremento dell’attrattività generale, aggiornando il Piano regionale dei trasporti alla luce degli eventi occorsi. Intanto – fanno sapere – in Basilicata, i Freccia attraversano le stazioni di Metaponto, Ferrandina e Potenza.
Secondo la stampa, ‘Il contratto di servizio con Trenitalia durerà un anno, in via sperimentale, con una corsa giornaliera di andata e ritorno. Per l’attivazione contribuiranno economicamente anche le due Regioni per una spesa massima di 6 milioni di euro che potrà diminuire se i viaggiatori
useranno assiduamente le Frecce e permetteranno a Trenitalia di coprire i costi con gli introiti dei biglietti. Per ora, però, le spese per il servizio di alta velocità stanziate dalla Basilicata, ad esempio, sono di 180 mila euro per il 2016 e di 3,12 milioni di euro per il 2017 che serviranno a coprire gli oneri di Trenitalia’”.
Foto: (archivio) Terni Life ©