Questa mattina a Terni l’arrivo di una delegazione di Kolbe, città giapponese gemellata da anni con Terni in nome di San Valentino. La delegazione è stata accolta da tre consiglieri comunali e dal presidente Giuseppe Mascio senza sindaco e vice sindaco. Inoltre, i giapponesi hanno lamentato il fatto che non sia stato realizzato, come stabilito sei anni fa, il giardino da dedicare alla città di Kobe e a S. Valentino, accanto alla Basilica.
Sulla vicenda è intervenuto Enrico Melasecche di I Love Terni: “impegno disatteso con la città di Kobe, con cui abbiamo un rapporto ufficiale di amicizia; loro hanno realizzato una piazza dedicata a S. Valentino e a Terni, noi, dopo sei anni dall’impegno preso, non abbiamo ancora messo in cantiere il giardino apposito vicino alla Basilica. Nella cerimonia di questa mattina forte imbarazzo per l’assenza del sindaco, del vicesindaco, ma anche per una promessa ufficiale mai mantenuta. Si impone per decenza l’immediata realizzazione dell’opera unitamente alla riorganizzazione complessiva dei gemellaggi nel senso indicato da un precedente atto di indirizzo”.
Pertanto, scrive Melasecche, “Si invita il sindaco: a presentare con urgenza al consiglio comunale progetto e computo metrico del giardino dell’amicizia con Kobe unitamente ai rilievi necessari e realizzarlo, tenuto conto che potrebbe costituire un incentivo per creare un flusso turistico a nostro favore oltre che mantenere un impegno internazionale preso da questo sindaco ben sei anni fa ma ad oggi disatteso; ad onorare quella promessa, inserendo il progetto, con il relativo finanziamento, nella variazione al piano triennale delle OOPP, per concludere i lavori quanto prima; a potenziare l’interscambio turistico con la città di Kobe, in quanto da parecchi anni abbiamo politici e tecnici che, a spese del bilancio comunale si recano in quella città, ma non si rilevano presenze significative giapponesi qui da noi, presenze che la realizzazione del giardino ad essi dedicato, unitamente a pacchetti turistici adeguati, oltre che rapporti improntati a serietà e buon gusto potrebbero viceversa incentivare”.
Foto: (archivio) Terni Life ©