(e. f.) Salvini a Terni incontra stampa e cittadini sotto Palazzo Spada dove proprio ieri sono scattati gli arresti domiciliari del sindaco Di Girolamo e l’assessore Bucari (LEGGI). “Da qualche parte il sistema marcio sfrutta gli immigrati, qua sfruttava i lavori pubblici, giardinetti e cimiteri” queste le parole del segretario federale della Lega Nord al quale non sfugge l’occasione di legare la “questione calda” degli arresti a Terni con il tema altrettanto caldo dell’immigrazione in Italia.
L’arrivo di Salvini in città si è svolto nello stesso giorno in cui si darà il via alla prima seduta consiliare senza il primo cittadino di Girolamo sostituito dal vice Francesca Malavoglia. (LEGGI) Accompagnato dal senatore Candiani e dai rappresentati locali e regionali della Lega, tra i quali Emanuele Fiorini, Matteo Salvini è stato accolto e accompagnato nel corteo da un centinaio di cittadini, leghisti e non. Lungo Corso Tacito ha prestato volto e voce per selfie e video (compreso quello pubblicato sul suo profilo facebook) ribadendo la necessità di nuove e imminenti elezioni (LEGGI).
“Elezioni subito – ha dichiarato Salvini- per avere un consiglio onesto, trasparente ed efficace a Terni ma nell’Italia intera perché il sindaco del PD di Terni è figlio di una cultura che evidentemente va cancellata dall’ Umbria e dall’ Italia”.
Ieri alla notizia dell’arrivo di Salvini a Terni il presidente dei deputati PD, Ettore Rosato, è intervenuto definendo il segretario della Lega uno “sciacallo”. “Non contento del sonoro schiaffo di magistratura e Copasir sull’inesistenza dei contatti tra scafisti e Ong – dichiara Rosato – ora Salvini rilancia promettendo una visita a Terni, città scossa oggi dagli arresti domiciliari del sindaco e di un assessore”.
“C’è un’inchiesta in corso e ora è in una fase delicata: occorrerebbero serietà e giudizio per facilitare il lavoro della magistratura e dare la possibilità ai cittadini di capire cosa è accaduto e cosa sta accadendo. Invece Salvini come il primo degli sciacalli, non si comprende a che titolo, promette addirittura un sopralluogo in Comune: non ricordiamo tanto coraggio e spirito d’iniziativa quando la Lega spendeva in diamanti i soldi pubblici. Un minimo di senso del pudore, a volte aiuterebbe”, conclude Rosato.
Salvini ha risposto “meglio essere uno sciacallo a piede libero in mezzo ai cittadini che ladro in galera”. Foto : Gianluca VANNICELLI ©