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Tradizioni e novità nel Cantamaggio ternano / Il programma

Giunta alla sua 121esima edizione, torna anche quest’anno a Terni la Festa di Primavera: dal 28 aprile al 14 maggio. Tra le novità: sei carri in sfilata, ognuno dei quali abbinato a un rione della città; il voto popolare per contribuire alla scelta del carro più bello; Lucilla Galeazzi con i canti delle lavoratrici della Centurini; le rotonde di Terni che ospitano le parti più significative dei carri della scorsa edizione; le sciarpe con la festa di Primavera. Ieri la presentazione dell’evento nella biblioteca comunale, con la partecipazione del presidente dell’Ente Cantamaggio Omero Ferranti, del vicepresidente della giunta regionale Fabio Paparelli, del vicesindaco Francesca Malafoglia, dell’assessore al Turismo Emilio Giacchetti, del presidente della Camera di Commercio Giuseppe Flamini.

“La novità che sono contenute in questa edizione – ha dichiarato l’assessore Emilio Giacchetti – sono significative e  daranno frutti importanti, costituiscono un reale cambiamento della manifestazione identitaria di Terni. Ci sono dunque prospettive affinché il Cantamaggio continui ad essere simbolo di Terni in sintonia con la città e con la comunità ternana. Dall’anno prossimo, poi, sarà attiva anche la sinergia con Umbria Jazz Spring che terminerà il 30 aprile e che contaminerà anche la sfilata dei carri. Ringrazio i volontari e l’Ente Cantamaggio per il lavoro che fanno, mossi dalla passione e dalla volontà di continuare a dar vita alla tradizione”.

“Il Cantamaggio – ha aggiunto il vicesindaco Francesca Malafoglia – è identità cittadina, manifestazione storica, ma anche manifestazione capace di seguire i cambiamenti della città, d’altronde è l’essenza stessa del Cantamaggio, evento che tiene insieme le tradizioni agricole con quelle della Terni industriale”.

“Nel patto intertituzionale tra Comune e Regione – ha dichiarato il vicepresidente della Giunta regionale Fabio Paparelli – vi è anche la valorizzazione e la ristrutturazione dei grandi eventi. Il Cantamaggio può essere considerato uno di questi. La sinergia con Umbria Jazz porterà valore aggiunto. Le istituzioni daranno il loro apporto affinché i volontari che sono il fulcro essenziale del Cantamaggio sentano la vicinanza di tutta la comunità”.

Il programma:

28 aprile, ore 21, Teatro Secci, 7° concorso canzoni in dialetto Giuseppe Capiato, con la Nuova Compagnia Teatro Città di Terni e il gruppo musicale Ce ‘nvecchiamo ma nun ciarrennemo;

30 aprile, ore 21, vie del Centro (p.zza B. Buozzi, via Mazzini, p.zza C. Tacito, c.so C. Tacito, p.zza della Repubblica, p.zza Europa, p.zza Ridolfi), sfilata dei Carri di Maggio, Ticchetettà con Lucilla Galeazzi;

1° maggio, ore 10,  piazzale Foro Boario, Carri di Maggio in mostra, ore 16,  Piazza Ridolfi, replica della sfilata dei Carri di Maggio e premiazione, Festa di Primavera con Les Spartanes e I Cantori della Valnerina;

5 maggio, ore 16, Teatro Secci, 6° concorso Poeti e Terni Alighiero Maurizi;

6 maggio, ore 16, Quartiere Casali-Papigno, Festa di maggio nei quartieri, Ma(n)ggiolanno, ma(n)ggiolanno;1

3 e 14 maggio, ore 16,  Centro socioculturale Polymer, Cantamaggio nel quartiere.

I carri. Cantamaggicu del gruppo Orion Casali abbinato al rione Castello; Na scampanata pe’ la pace del gruppo Giovani Arronesi, rione Adultrini; E maggiu canterà sempre l’amore del gruppo Arci Fiaiola, rione Di Sotto; Riciclo e recupero del centro socioculturale Polymer, rione Fabri; L’amore de maggiu (sotto la cerqua formicara), del gruppo Pallotta Polymer Sabbione, rione Rigoni; E l’Italia dei giovani volerà ancora del gruppo artistico Riacciu, rione Amingoni. I sei carri in concorso saranno intervallati da quattro minicarri: Il mondo alla Rovescia; La bella e la bestia; Esplosione di Primavera; Lu carrittu dell’era ecologica.

Foto: www.comune.terni.it ©

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