Parrano è tra i 235 centri di 30 paesi del mondo che adottano la filosofia “del buon vivere” e lo scorso 22 marzo ha ottenuto la certificazione a Pals (Spagna). Il sindaco, Valentino Filippetti , insieme all’amministrazione comunale, al Consiglio e ai dipendenti comunali, ha incontrato nei giorni scorso il direttore di Cittaslow International, Piergiorgio Oliveti.
Le ragioni della scelta di aderire a Cittaslow, riferisce Filippetti, erano state presentate a giunta e Consiglio i quali avevano concordato nello scegliere questo circuito internazionale come il più idoneo al paese.
“La motivazione è semplice – spiega Filippetti – l’intento dell’amministrazione è quello di cooperare, condividere e collaborare per promuovere una cultura del buon vivere, per preservare un’identità culturale e storica, per sostenere la difesa dell’ambiente, per programmare una ParranoBiodiversa, per attuare progetti tesi all’inclusione sociale, per valorizzare la produzione locale di prodotti tipici, per favorire la filiera corta agroalimentare, per recuperare antichi mestieri, per coinvolgere attivamente la cittadinanza alla vita comunale. Parrano – sottolinea ancora il sindaco – una volta raggiunto il punteggio per entrare nella rete, ha ancora da fare per raggiungere l’obiettivo delle tre chiocciole ed essere città modello ma questo non spaventa l’amministrazione perché è tra gli obiettivi che si era posta all’indomani dell’insediamento alla guida del paese”.
Il sindaco ricorda che, nelle linee programmatiche, oltre a voler rimettere in piedi un Comune, dopo il commissariamento, aveva già espresso la volontà di perseguire un percorso di valorizzazione delle risorse di Parrano per rilanciare il paese, “partendo da quello che già c’è – spiega – ma che occorre riprendere, guidare e proporre in modo adeguato secondo la filosofia del buon vivere. L’attenzione alle problematiche e criticità del singolo cittadino, la ricerca delle soluzioni condivise per efficientare, facendo rete, i servizi con le funzioni associate e migliorarne l’accessibilità, le proposte alternative al vivere caotico e troppo veloce delle città di oggi, sono concetti già espressi dall’Amministrazione, in connubio perfetto con Cittaslow. La città – precisa Filippetti – non significa solo urbis ma anche civitas e questo è alla base di un percorso che Parrano inizia ad intraprendere, cogliendo le opportunità che offre la rete internazionale”. Foto: Provincia Terni ©