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Ferelle stasera potrebbe scattare la festa con la conquista del primo posto nel Gold Round, basta un punto contro una Lazio che ha poco o nulla da chiedere alla classifica visto che le romane ormai sono condannate tra l’ottavo e il nono posto che di fatto non cambierebbe l’avversario nei preliminari dei play off scudetto ovvero il Locri.
Tutte disponibili le rossoverdi in casa Ternana Femminile da verificare solo la situazione di Maite che nel brutto infortunio all’occhio di Milano non ha ancora avuto il via libera dai medici.
La vittoria del Girone Gold Round sarà fondamentale per la corsa scudetto: in primis il passaggio direttamente ai quarti senza passare per i preliminari, in secondo luogo tutte le gare di ritorno in casa compresa la finale scudetto che per la prima volta nella storia potrebbe essere giocata al Di Vittorio, cosa mai avvenuta sia nel 2014 sia nel 2015 entrambe disputate a Roma in casa Lazio.
Se la Ternana dunque facesse punti con la Lazio metterebbe la firma definitiva a un ruolino di marcia strepitoso. Una sola sconfitta in quel di Sinnai e poi tutte vittorie compresa quella con l’Olimpus che sembrava dovesse asfaltare tutto e tutti e invece poi così non è stato.
Una Ternana Femminile che sembra un rullo compressore, ma che soprattutto mostra certezze ferree. Prima del “monday night” di questa sera però una piccola vittoria per i colori rossoverdi è già arrivata: la capocannoniere di questo Gold Round è Renata Adamatti.
Il bomber rossoverde difatti è ancora al comando con quindici reti e una gara ancora da disputare. Surclassate le compagne di nazionale Vanessa e Lucileia, asfaltate le spagnole Amparo e Marta insomma un successo della giovane gaucha che forse nessuno avrebbe previsto: solo il solito “magic man” Direttore Basile che sembra ormai come Re Mida far diventare oro tutto quello che tocca, anzi che porta in Italia.
La brasiliana adesso potrebbe nuovamente allungare in vetta e porre una ulteriore firma in rossoverde alla classifica. Insomma Ferelle piglia tutto, ma prima c’è una Lazio da affrontare. Foto: Luca Pagliaricci ©
