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Un incontro pubblico per fare il punto dell’attività svolta nell’ultimo periodo dalla Lega Nord Umbria sia in Consiglio Regionale sia, in maniera specifica, sulla città di Terni: l’appuntamento di ieri sera, giovedì 6 aprile, al Garden Hotel è stato occasione di confronto tra gli esponenti locali del carroccio e i cittadini sulle tematiche più sentite e attuali.
Dal problema immigrazione, fortemente legato al fattore sicurezza, fino a tutte le questioni inerenti il decoro urbano, inquinamento e inceneritore, sviluppo economico, commercio, sanità, sociale e molte altre ancora. Presenti il referente per la città di Terni, Federico Cini, il consigliere regionale Emanuele Fiorini e il senatore Stefano Candiani.
Il vice coordinatore per Terni, David Maggiora, ha salutato tra il pubblico gli esponenti del partito sul territorio, tra i quali il vicesegretario per l’Umbria, Virginio Caparvi e i consiglieri comunali di Spoleto, Sandro Cretoni e di Montecastrilli, Sabina Accorroni.
Il referente ternano Federico Cini ha illustrato le problematiche del territorio: “Non abbiamo più una piazza – ha detto – non abbiamo più un teatro e neanche il parco. Viviamo in una città dove la gente ha paura di andare in giro da sola la notte, una città senza un’identità di base legata ad un concetto di sviluppo che guardi ai giovani e alle forze imprenditoriali locali. Noi vogliamo cambiare le cose, ma c’è bisogno dell’impegno di tutti i cittadini che, come noi, hanno a cuore Terni”.
Da parte sua il senatore e segretario per l’Umbria della Lega Nord, Stefano Candiani ha spiegato che “non può esserci attività politica se non c’è confronto diretto con i cittadini. Lo facciamo in ogni comune dove siamo presenti. Ci siamo battuti per la gestione dei rifiuti e pochi giorni fa anche per evitare l’insegnamento della teoria gender nelle scuole”. Candiani ha parlato dei rapporti tra Partito Democratico e grandi gruppi bancari, e di come il Governo abbia “svuotato uno dopo l’altro i concetti di lavoro, rispetto della persona e famiglia”.
Ampio spazio dedicato alla legittima difesa, immigrazione e certezza della pena, difesa dei prodotti locali da quelli di dubbia origine, gestione dell’emergenza terremoto. “Vogliamo riuscire ad andare al Governo per impedire a certi partiti di continuare a fare danni. Vogliamo modificare le regole e ristabilire il criterio del buon senso – ha concluso Candiani – Che una persona debba difendersi in casa propria senza andare in galera è buon senso, che una persona debba avere un lavoro senza doversi indebitare in banca è buon senso, che una famiglia debba essere fondata su madre e padre e che non debba esserci un commercio di bambini è buon senso”.
Il capogruppo regionale Emanuele Fiorini si è soffermato sulle iniziative intraprese in Regione: “Abbiamo occupato l’Aula di Consiglio per far attivare la politica sul tema dell’incenerimento – ha detto – e proposto una legge che propone l’accesso ai bandi di assegnazione di edilizia popolare a chi risiede sul territorio da almeno 5 anni. Abbiamo presentato esposti e ci siamo fatti sentire sulle tematiche inerenti sprechi di denaro pubblico e gestione del verde. Sul versante sicurezza abbiamo più volte incontrato il Prefetto di Terni, proponendo nuovi sistemi di controllo, abbiamo appoggiato l’organizzazione di un corso di autodifesa per donne e abbiamo portato al quartiere San Giovanni le telecamere di Rete4 con “Dalla Vostra Parte” dopo l’aggressione notturna della donna ad opera di stranieri. Noi ci siamo – ha concluso – e vogliamo continuare a lottare per questa città”.
Ospite particolare della serata il consigliere regionale della Toscana, Marco Casucci: “Sono qui perché la Lega Nord è una grande squadra – ha spiegato – che riesce a fare gioco e coordinarsi ad ogni livello per raggiungere obiettivi comuni: questo ci differenzia dagli altri, questo è stato il messaggio di Matteo Salvini all’ultimo incontro”.
Foto: Lega Nord Terni ©
