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E’ stata presentata stamattina l’iniziativa dal ttiolo “Penne in borsa”, una serie di borse di scrittura per giovani autori con residenza di scrittura a Castedilago (Arrone).
“Borse di questo genere – ha spiegato Gino Venturi, di Uil – sono praticamente inesistenti in Italia e rappresentano un caso pressoché unico. La Fuis assegnerà borse di scrittura che permetteranno a scrittori emergenti di scrivere o completare una loro opera di narrativa, poesia o saggistica oppure la loro sceneggiatura. Al contempo, la borsa che si offre, trattandosi di una residenza, si pone la finalità di far conoscere le qualità paesaggistiche del luogo in cui l’autore viene ospitato. L’autore, infatti, si impegnerà a scrivere un’opera con ambientazione di preferenza a Casteldilago o in Umbria. L’iniziativa è stata già annunciata al Salone del Libro di Parigi 2017 suscitando grande interesse”.
“Penne in borsa” è promossa dalla Fuis – Federazione unitaria italiana scrittori, l’organizzazione degli scrittori più importante d’Italia, in collaborazione con Uil Unsa, Uil Terni e Osteria dello Sportello di Casteldilago. Foto: web ©
