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“Risposte concrete per la sanità”, ok del consiglio all’atto di Cavicchioli e Chiappini

Approvato all’unanimità nella seduta del consiglio di ieri l’atto sulle problematiche e gli indirizzi per la sanità nel territorio ternano proposto dal presidente del gruppo del Pd Andrea Cavicchioli, insieme al presidente del gruppo di Città Aperta Faliero Chiappini.

“In particolare – spiega Cavicchioli in una sua nota – con l’atto in questione il consiglio comunale ha impegnato il sindaco a monitorare di concerto con il Direttore Generale e con la Regione il percorso per la realizzazione della nuova sede operativa dell’Azienda USL, assicurando certezze per i tempi e per le risorse, nel contesto della conferma per Terni della sede legale dell’Azienda Usl n.2 con le conseguenti garanzie sotto il profilo degli assetti organizzativi e delle dotazioni”.

“Si è altresì impegnato il sindaco – prosegue Cavicchioli – a richiedere ai Direttori dell’Azienda USL, dell’Azienda Ospedaliera di Terni e alla Regione un progetto organico di integrazione, da presentare entro i sei mesi, per ottimizzare l’offerta dei servizi e affrontare concretamente le criticità riscontrate, anche tramite gli opportuni “filtri” sul territorio, utilizzando nel modo migliore le risorse disponibili, favorendo questo obiettivo con l’utilizzazione di specifici incentivi e premialità concrete”.

“Per l’Azienda Ospedaliera Santa Maria l’atto approvato prevede che il sindaco richieda al Direttore Generale un cronoprogramma operativo per la conclusione della modernizzazione e dell’adeguamento delle strutture e delle strumentazioni, una nuova organizzazione dei vari comparti che in relazione alle necessità e ai problemi riscontrati possa dare risposte adeguate in tempi rapidi, coinvolgendo il personale ed incrementando la dotazione organica per superare alcune carenze oggettive, sostenendo il recente accordo posto in essere dalla direzione aziendale con le organizzazioni sindacali, nonché la necessità di aumentare la dotazione dei supporti medici sulla base delle oggettive esigenze derivanti dal modello organizzativo adottato e dai carichi di lavoro”.

“In questo contesto – sottolinea Cavicchioli – l’atto impegna il sindaco a chiedere al Direttore dell’Azienda Ospedaliera S. Maria il completamento in tempi rapidi delle procedure per la sostituzione e la nomina di tutti i direttori di strutture complesse e settori rilevanti, ad individuare per oncoematologia locali e risorse adeguate con la dotazione per i ricoveri, superando l’attuale stato di oggettiva difficoltà e disagio, a porre in essere ogni azione per la conferma e lo sviluppo dei livelli di alta specializzazione per l’ospedale di Terni con la necessità, in questa ottica, di “elevare” il rapporto con l’Università di Perugia, che deve essere rivolto ad individuare apporti di qualità per l’Azienda Ospedaliera ternana, stimolando e valorizzando la ricerca e la sperimentazione”.

“Infine l’atto impegna il sindaco a riferire al Consiglio e alla Commissione competente sulle iniziative che saranno attivate per conseguire gli obiettivi indicati e la effettiva realizzazione degli stessi, considerando i temi della sanità e degli assetti dell’Azienda Ospedaliera Santa Maria e dell’Azienda USL elementi prioritari di governo per dare risposte concrete ed utili in un settore determinante per la vita dei cittadini e per lo sviluppo socio-economico della nostra comunità”. Foto: (archivio) Terni Life ©

 

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