Brillante operazione ieri sera da parte della Squadra volante della Questura di Terni, diretta dal vicequestore aggiunto Enrico Aragona, che ha permesso di sventare un furto alla GLS e di riconsegnare l’ingente refurtiva ai legittimi proprietari.
Erano in cinque i malviventi che, con due veicoli rubati in provincia di Roma pochi giorni fa, un furgoncino ed una Panda, hanno fatto irruzione negli uffici della società GLS, corrieri espresso, in zona industriale, intorno alle 22.30, hanno imbracato la cassaforte e l’hanno sradicata, usando asce, picconi, mazze e corde. Durante il furto però hanno fatto scattare l’allarme e dopo poco sono arrivate sei auto della Polizia di Stato che hanno impedito di portare a termine il loro piano.
Circondati, hanno abbandonato i veicoli, fuggendo a piedi nei campi, inghiottiti dal buio, lasciando sul furgoncino la cassaforte ancora chiusa. Gli agenti hanno rintracciato i proprietari che l’hanno aperta, recuperando un’ingente somma fra contanti e assegni, solo dopo però l’intervento della Polizia Scientifica che ha raccolto ogni elemento utile all’indagine, sia sui mezzi che sugli attrezzi utilizzati, per l’identificazione dei malviventi.
Sempre nell’ambito dei controlli del territorio mirati al contrasto dell’immigrazione irregolare, questa mattina, la Squadra Volante con il personale dell’Ufficio Immigrazione, ha rintracciato un cittadino ghanese risultato già colpito da un precedente ordine di espulsione a seguito della revoca dell’accoglienza per la mancata osservanza dei regolamenti della struttura che lo ospitava. Il giovane è stato accompagnato in questura per la conseguente espulsione. Foto: Questura Terni ©