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A Terni altri 16 edifici risultano inagibili a seguito degli eventi sismici registrati negli scorsi mesi. Il sindaco Digirolamo ha, infatti, approvato con un decreto il secondo elenco riepilogativo degli esiti dei sopralluoghi per le verifiche di agibilità del 14 marzo redatto attraverso le schede Fast sulla base dei controlli svolti dalle squadre di tecnici accreditate dalla direzione Comando e Controllo del dipartimento della Protezione Civile.
I tecnici Comac dal primo evento sismico hanno avviato l’attività di censimento dei danni agli edifici degli immobili sia pubblici che privati continuando ad eseguire le verifiche di agibilità richieste con l’utilizzo delle schede sintetiche Fast che stabiliscono se l’edificio sia agibile oppure non utilizzabile.
“Sono stati effettuati 155 sopralluoghi a supplemento dei 362 effettuati al 14 febbraio – dichiara l’assessore alla Protezione Civile Stefano Bucari – rimanendo da verificare gli ultimi 100 edifici, per rispondere complessivamente alle 600 richieste pervenute. Dagli esiti del secondo elenco risultano16 edifici inutilizzabili, oltre ai 75 risultanti dal primo elenco al 10 febbraio 2017 e 139 agibili in aggiunta i 182 precedenti.
I sopralluoghi continueranno fino a quando non saranno verificate le condizioni di tutti gli edifici per i quali è stata inoltrata richiesta di agibilità entro il 13 marzo, termine ultimo di presentazione delle domande. Le procedure di verifica – conclude l’assessore – confermano l’impegno dell’Amministrazione di tutelare la sicurezza di edifici e cittadini”. Foto: (archivio) Terni Life ©
