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Questa mattina in prima Commissione l’assessore regionale Chianella, con delega ai Trasporti ed alle infrastrutture ha risposto al all’atto di indirizzo presentato da Enrico Melasecche, consigliere comunale a Palazzo spada per la lista civica I Love Terni. Tra i temi trattati quello dei pendolari che quotidianamente da Terni raggiungono Roma:
1) Bretellina Terni-Est che dovrebbe collegare direttamente S. Carlo con l’AST evitando che gli autoarticolati attraversino Borgo Bovio. Opera che doveva essere realizzata dall’ANAS dieci anni fa. Chianella ha dichiarato che la Regione ha assegnato da tempo al Comune 150.000 € per la progettazione ma che al momento non gli risulta che il Comune abbia provveduto. “Chiediamo al sindaco – scrive Enrico Melasecche di Lista civica I Love Terni – possibile questo enorme ritardo? Si tratta del progetto non dell’esecuzione dell’opera. Attendiamo una risposta precisa in merito”.
2) FCU, raddoppio collegamento ferroviario Cesi-Terni. Chianella ha risposto dicendo che la Regione ha messo a disposizione 5.000.000 di euro ma che il Comune deve ancora fare alcuni espropri prima di esperire la gara e far partire i lavori. “Non crediamo – commenta Melasecche – alle nostre orecchie perchè dopo oltre venti anni dall’inizio del primo cantiere, ero io assessore ai LLPP, che ancora non si sia proceduto all’esproprio delle aree necessarie a raddoppiare il binario ci sembra il record dei ritardi, da Guinness dei primati”.
Il consigliere Melasecche ha chiesto risposte su altri temi: 1) la Terni- Orte-Civitavecchia che necessita del completamento dell’ultimo tratto il cui progetto è stato bocciata dal Ministero dell’Ambiente per una carenza di istruttoria preventiva fra gli Enti interessati, compreso il Comune di Terni e l’ANAS; ho sollecitato una conferenza di servizi ai massimi livelli istituzionali per evitare altri errori e procedere quanto prima all’utilizzo dei 470 milioni disponibili per realizzare l’ultimo tratto Monte Romano – Porto di Civitavecchia indispensabile sia per i collegamenti delle acciaierie ma anche per le possibilità del turismo in arrivo dalle crociere cui far visitare la Cascata delle Marmore ed il nostro territorio;
2) il miglioramento della statale che collega Terni a Spoleto e che salendo verso il passo della Somma segue un percorso di fondovalle che ricalca quello della strada consolare romana, curve e controcurve, dopo molte promesse di molti anni fa…più nulla;
3) la costruzione della bretella parallela a Via Narni che svincoli il traffico fin troppo intenso, spesso si procede a passo d’uomo, che dieci anni fu messa nel piano triennale delle opere pubbliche della Regione ma che probabilmente è stata cassata per favorire interessi di altri territori regionali; le continue autorizzazioni sia residenziali che produttive aumentano i problemi e soprattutto i nuovi insediamenti industriali alla Polymer nell’ambito dell’Area di crisi complessa porterebbero altrimenti alla paralisi dei collegamenti;
4) il completamento della piastra Logistica Terni-Narni che ad oggi è abbandonata a se stessa, una vera cattedrale nel deserto della quale non è stata assegnata neanche la gestione ad alcune imprese che l’avevano chiesta; va realizzato il collegamento ferroviario e messa in funzione con la massima urgenza;
5) il miglioramento del collegamento del casello di Orte che costituisce un imbuto rispetto alla esigenze dell’Umbria ed in particolare della nostra provincia.
6) il completamento della bretella Gabelletta-Marattana, terminata vari anni fa fino al ponte sul Raccordo Terni-Orte che risulta più basso di un metro rispetto alla nuova strada.
Su queste ultime richieste di chiarimenti Chianella si è reso disponibile a tornare a Terni e dare risposte puntuali in una seduta della prima Commissione da fissare possibilmente entro il mese. Foto: (archivio) Terni Life ©
