Oltre 150 biglietti venduti solo all’estero per l’arrivo in Italia di Tigran Hamasyan, ex enfant prodige e ora assoluto talento del piano jazz internazionale che si esibirà, in unica data italiana del suo tour mondiale al festival Visioninmusica di Terni, il prossimo 17 marzo, alle 21, sul palcoscenico dell’Auditorium Gazzoli.
I giovanissimi che hanno prenotato il loro posto da Israele, Russia e Svezia confermano che gli scenari della buona musica non hanno confini generazionali. E musica di altissimo livello è senza dubbio quella presentata da Silvia Alunni, direttrice artistica di Visioninmusica, per questa XIII edizione: dopo Erri De Luca& Stefano Di Battista, Guthrie Govan, il Trio Bobo e i Mountain Men, concerti che hanno registrato un pubblico di oltre 1500 appassionati (un record per il piccolo spazio ternano!), è ora la volta di un gigante delle note musicali.
Ventinove anni, 1 metro e 65 di altezza, originario dell’Armenia, è dall’età di 11 anni che Hamasyan calca le scene di cinque continenti ed è rincorso da tutti i manager dei più prestigiosi festival musicali. Dopo aver sedotto, grazie alla sua foga e originalità, musicisti come Chick Corea, Avishai Cohen e Jeff Ballard, Tigran ha saputo conquistare un nuovo pubblico, proponendo nelle sue scelte compositive stilistiche un incrocio fra rock, folclore armeno, metal e jazz.
La sua impressionante abilità al pianoforte, ma anche il suo profondo senso compositivo, lo rendono a suo agio sia con il jazz che con la musica classica, il repertorio popolare armeno, il rock, l’heavy metal, l’avant-garde, e la musica sacra armena. Dal suo album di debutto, World Passion (2006), all’età di soli diciotto anni, sono trascorsi pochi anni ma è stata cospicua la quantità delle successive pubblicazioni: New Era (2008), Red Hail (2009), e A Fable (2011), per il quale è stato insignito di un Victoires de la Musique (l’equivalente di un Grammy Award in Francia), per passare, con la Nonesuch Records, a Mockroot (2015) e all’ultimissimo An Ancient Observer, che verrà interpretato in un’esibizione unica di piano solo, proprio a Terni.
Vincitore del Vilcek Prize for Creative Promise in Contemporary Music nel 2013 e dell’ambito premio ECHO Jazz Awards come Miglior Pianista Internazionale 2016, Tigran è la giusta scelta per dimostrare come una piccola grande rassegna umbra sappia dare dimostrazione di trasversalità, innovazione, talento e apertura ad un largo pubblico, costantemente in crescita, nelle sue differenziate scelte artistiche. Foto: web ©