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Continuano le preoccupazioni per i lavoratori dell’ex Gruppo Novelli per i quali i coordinatori nazionali e territoriali delle sigle sindacali di Fai Cisl Ornelli e Lezi, Lai Cgil Ronconi e Iovino, Fila Uil Carra e Tomba hanno scritto al giudice delegato del concordato preventivo del tribunale di Terni, Luciana Nicolì, al direttore del Ministero dello Sviluppo Economico Gianpiero Castano, al presidente della regione Umbria, alle prefetture e ad Alimentitaliani.
“A seguito di alcune segnalazioni provenienti dai vari territori su cui insistono i siti dell’ex Gruppo Novelli – scrivono le sigle sindacali – evidenziamo di seguito una situazione sulla quale vorremmo avere maggiori informazioni e che desta non poca preoccupazione nei lavoratori.
Si tratta, in particolare, delle modalità con cui la proprietà delle società Fattorie Novelli s.r.l. e Cantine Novelli s.r.l. è stata trasferita alla società Poderi Greco Tommaso e la connessione di questo ultimo trasferimento con Alimentitaliani s.r.l., società che ha acquisito Gruppo Novelli il 22 dicembre 2016, in relazione anche alle procedure concorsuali in essere”.
“Al di là dei diritti di informazione per le Organizzazioni sindacali previsti dalla corrente legislazione che faremo valere nelle sedi opportune – continua la nota – ci chiediamo se tale cessione di quote azionarie sia coerente con il percorso fin qui fatto, teso a preservare l’unitarietà del Gruppo oggetto della cessione dello scorso 22 Dicembre 2016. In previsione dell’incontro al Mise del 15 marzo avremmo necessità di ottenere elementi di chiarezza al fine di proseguire il confronto su un elemento sensibile e fondamentale che si aggiunge alle criticità già evidenziate in queste ultime settimane”. Foto: (archivio) Terni Life ©
