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Camera di commercio, in partenza il corso per mediatori civili e commerciali

C’è tempo fino al 10 marzo per iscriversi al Corso di formazione obbligatoria per mediatori civili e commerciali organizzato dalla Camera di Commercio di Terni.

Il corso sarà tenuto nel giorni 29 e 30 marzo, full time della durata di 18 ore complessive, dall’associazione Adr Med, (ente di formazione iscritto presso l’apposito registro degli enti di formazione). Durante la sessione formativa che si articolerà in due giorni pieni, si farà il punto sulle evoluzioni giurisprudenziali della mediazione civile e commerciale e sulle nuove proposte di riforma, verranno analizzati casi di mediazione multi-parte e verranno svolte esercitazioni di carattere pratico con lo studio di casi concreti.

Per le iscrizioni è possibile contattare l’ufficio Tutela del mercato e del consumatore 0744/489276-213 o scrivere a [email protected].

Secondo i dati forniti dal Ministero della Giustizia, per il 2016 sugli esiti della mediazione, risulta che le parti che accettano di sedersi al tavolo della mediazione, escludendo dunque le procedure in cui l’aderente ha partecipato solo al primo incontro, si ha nel 43,2% dei casi il raggiungimento di un accordo. I procedimenti in cui compare l’aderente corrispondono al 46% delle mediazioni attuate, con una percentuale maggiore di comparizione nelle materie di successioni ereditarie (60,1%), divisione (57,1%), patti di famiglia (56,3%) e diritti reali (55%

“La mediazione civile commerciale – spiega il Segretario generale, Giuliana Piandoro – è un metodo di soluzione delle controversie che prevede l’intervento di una figura imparziale, il mediatore appunto, che con incontri tra le parti, comuni o separati, valuta la possibilità di trovare un accordo. E’ una soluzione alternativa al giudizio in Tribunale, caratterizzata da notevole elasticità nella ricerca dell’accordo e da ottima convenienza economica perché i costi sono contenuti” . “Ha inoltre il grande vantaggio – aggiunge – di mantenere i rapporti tra le parti, cosa molto importante nei rapporti commerciali fra imprese”.

In alcune materie è obbligatorio ricorrere alla mediazione prima di affrontare un giudizio (responsabilità sanitaria, affitto di azienda, eredità, locazione, diritti reali etc.). Il giudice o l’altra parte può rilevare il mancato esperimento della mediazione; in tal caso il giudizio in Tribunale si aggiorna e il giudice affida alle parti un termine per procedere alla mediazione. Foto: (archivio) Terni Life ©

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