Taglio del nastro ieri al Circolo Lavoratori Terni dove la già vasta offerta sportiva del circolo aziendale si è arricchiata di una nuova disciplina, il Paddle. Inaugurati tre nuovi campi di ultima generazione caratterizzati da elementi tipici del tennis, dello squash e del racquetball, il Paddle può essere descritto come una disciplina basata sulla combinazione di molti sport di racchetta.
Le regole sono basicamente quelle del tennis, la racchetta è una “pagaia” solida e forata tale da renderla più leggera, mentre le palline, secondo la consistenza approvata dalla FIGP, sono le stesse del tennis. Il Paddle è particolarmente adatto come gioco di doppio, in un campo chiaramente dalle dimensioni inferiori a quelle del tennis.
Il campo è diviso da una rete che segna la così detta “metà campo” e in ognuno dei lati di fondo dell’area di gioco viene sollevata una parete creata da un frontone posteriore e da due mezzi muri laterali composti da cristalli trasparenti per consentire la visione del gioco ed offrono la dovuta consistenza per far si che la palla rimbalzi contro di questi in maniera regolare ed uniforme. Una maglia metallica chiude i lati che saranno rimasti scoperti, tale da racchiudere completamente il campo. In uno dei laterali c’è una porta o apertura di 2 metri di altezza per 90 cm di larghezza.
Dunque tre piccoli gioielli realizzati al CLT che daranno la possibilità agli appassionati ed ai neofiti di cimentarsi in uno sport che, come ha definito recentemente il presidente del CONI Giovanni Malagò, si sta imponendo sempre più: “Il Paddle ha avuto una crescita esponenziale ed ha tutto per continuare a crescere ancora. Rappresenta una scommessa vinta dalla Federazione Italiana Tennis e sono certo che un giorno diventerà disciplina olimpica”. Foto: Circolo Lavoratori Terni Facebook ©