buffetti
buffetti
cottorella
LUMINAE
Italia Life
tecno adsl

A Palazzo Gazzoli Paolo Crepet parla dell’amore al tempo di internet

Sarà Paolo Crepet, tra i più celebri psicoterapeuti italiani, il protagonista dell’incontro organizzato dall’Istess, la Diocesi di Terni Narni Amelia e l’associazione culturale Pericle per sabato 4 marzo alle 16.30 a Palazzo Gazzoli nell’ambito degli eventi valentiniani.

L’amore al tempo della rete, questo il titolo dell’incontro  – organizzato con il contributo della Fondazione Carit e il patrocinio del Comune di Terni, prenderà le mosse dall’ultimo libro di Crepet: Baciami senza rete.

“Su un muro di Roma ho visto una scritta che recitava: Spegnete Facebook e baciatevi  – racconta Crepet – Fantastica sintesi di un pensiero non conformista, un’idea appesa come una cornice in mezzo al fumo degli scappamenti, una finestra abusiva, una sfida all’arrancare quotidiano di milioni di formiche, tra casa e ufficio, tra palestra e centri commerciali, obbligate a connettersi e a essere connesse senza requie, senza pensiero, senza dubbio.

Una protesta probabilmente vana, sommersa dalla forzata consapevolezza di poter comunicare solo attraverso la lettura di uno schermo o lo scorrere di parole scarne o di immagini che uno strumento tecnologico può e deve trasmettere senza soluzione di continuità”.

Psichiatra e sociologo tra i più noti in Italia, dal 2004 Paolo Crepet è direttore scientifico della Scuola per Genitori (www.impresafamiglia.it). Il suo ultimo libro si  chiama Baciami senza reteun’analisi appassionata e libera da pregiudizi della condizione dell’individuo e dei rapporti interpersonali nel mondo digitale e interconnesso in cui oggi tutti viviamo, ma dal quale le giovani generazioni sembrano letteralmente rapite.

Quasi che solo attraverso l’uso delle nuove tecnologie e dei social network sentissero di poter interagire, informarsi, far parte di una comunità, in una parola esserci. Ma come sarà, da adulto, un bambino che ha comunicato sempre e soltanto attraverso un device?

Che ne sarà della sua abilità nell’utilizzare e sviluppare il proprio apparato sensoriale? Quali cambiamenti interverranno nel suo modo di vivere i sentimenti e le relazioni sociali, nella sua capacità empatica?

L’incontro rientra anche negli appuntamenti del XVII Seminario filosofico dell’Istess, incentrato quest’anno sul tema “Io… noi e gli altri: Identità e relazione” e che si è aperto il 24 febbraio per proseguire fino al 1 aprile. Foto: web ©

Print Friendly, PDF & Email