A seguito degli eventi sismici dei mesi scorsi il Comune di Terni, con il supporto dei propri tecnici e di quelli messi a disposizione dalla Direzione comando e controllo del dipartimento della Protezione Civile – Dicomac- e con il coordinamento del Centro operativo regionale -Cor- di Foligno, ha avviato un’intensa attività di censimento dei danni agli edifici, iniziando da quelli scolastici, per poi continuare con quelli privati.
Il dipartimento della Protezione Civile ha prorogato il temine di presentazione delle domande per la verifica della agibilità post sismica degli edifici privati al prossimo 13 marzo 2017 (fa fede la data di protocollo al Comune). Dal 27 dicembre 2016, in ragione del notevole aumento del numero di edifici da sottoporre a verifica, è stata identificata una nuova procedura che prevede che le richieste di sopralluogo per verifiche di agibilità siano accompagnate da perizia asseverata che comprovi la presenza di danni nell’edificio e il nesso di causalità diretto tra i danni e l’evento sismico, oppure da ordinanza sindacale di sgombero, conseguente agli eventi sismici iniziati il 24 agosto 2016.
Tutti gli interessati a presentare istanza di verifica della agibilità post sismica devono compilare, quindi, apposito modello accompagnato da perizia asseverata o da ordinanza sindacale di sgombero. Tale documentazione dovrà essere riconsegnata al Comune di Terni tramite protocollo informatico o a mano all’Ufficio Protocollo, Piazza Mario Ridolfi, 1. Foto: (archivio) Terni Life ©