“Si è tenuto oggi, mercoledì 22 febbraio, – scrive la Fiom Cgil Marche – presso lo stabilimento Terninox di Monsano l’incontro di esame congiunto tra O.O.S.S. e management aziendale Thyssen-Krupp a seguito della procedura di licenziamento collettivo di tutti i 12 dipendenti e di cessazione attività del sito che rifornisce le grandi multinazionali di cappe del territorio Marchigiano e che fattura svariati milioni di euro.
L’Azienda ha confermato l’intenzione di chiudere il sito entro il 30 aprile 2017 senza aver dato prospettive o spiragli di sopravvivenza dello stesso. Pur essendosi resa disponibile alla gestione sociale dei dipendenti si è limitata solo ad offrire il trasferimento di 4 operai e un impiegato nel sito di Ceriano Laghetto (MB),e un non ancora quantificato incentivo all’esodo”.
Interviene la Fiom Cgil Terni:
“Fermo restando la discussione in atto, tra la società Thyssen-Krupp e le Organizzazioni Sindacali delle Marche, riteniamo non condivisibile la mancanza di informazioni e comunicazioni da parte di TK-AST anche alle organizzazioni sindacali ternane.
Vorremmo ricordare che alla fine di gennaio, su richiesta delle Organizzazioni Sindacali, abbiamo svolto proprio sul tema delle politiche commerciali un incontro con la Direzione Aziendale, per approfondire aspetti di strategia, obiettivi ed organizzazione ritenendoli fondamentali per consolidare e rilanciare le produzioni ternane.
Nel corso dell’ incontro, per parte nostra, abbiamo anche evidenziato delle criticità, ancora presenti in questo ente, sulle quali occorrerebbe una attenzione diversa al fine di raggiungere gli obiettivi, condivisibili , che la stessa azienda si è data.
Non è condivisibile che, nel corso della discussione, non sia emerso nessun riferimento a queste scelte che TK sta compiendo, non tanto per la scelta in se, ma perché questo da il senso di come sul versante delle vendite, della presenza nel territorio, dell’attenzione al cliente l’azienda intende strutturarsi ed organizzarsi.
Non è accettabile che, in linea di principio, si affermano alcune cose sui diversi temi aziendali, e nella pratica quotidiana si va nella direzione opposta senza informare ne tantomeno argomentare le ragioni i motivi ed il perché di tali scelte.
Ribadiamo, come abbiamo avuto occasione più volte di dire, che il sistema di relazioni industriali e sindacali, per la storia che ha caratterizzato questo territorio, merita una attenzione diversa.
Come Fiom-CGIL di Terni pensiamo che oltre alle belle ed apprezzabili iniziative, finalizzate a ricostruire un’immagine positiva di Thyssen-krupp sul territorio, sarebbe utile per tutti qualche incontro sindacale in più dove si espliciti in modo trasparente la strategia aziendale.
Informazione, confronto e ricerca di possibili soluzioni condivise alle criticità presenti e chiarezza sulle scelte in atto: sono elementi dirimenti al fine di qualificare e valorizzare la storia delle relazioni su questo territorio per il bene delle produzioni ternane e delle maestranze presenti nello stesso”. Foto: (archivio) Terni Life ©