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Terremoto, bando speciale per il servizio di Protezione Civile: c’è posto per 114 giovani

Sono 208, a fronte di una disponibilità di 322 posti, i volontari richiesti finora in Umbria attraverso il bando speciale per il servizio civile nazionale, pubblicato dal Dipartimento della Gioventù e del Servizio civile nazionale per fornire ulteriori forme di assistenza alle popolazioni colpite dal sisma.

I giovani che verranno poi selezionati opereranno nei quindici Comuni umbri terremotati e in quelli che ospitano temporaneamente persone sfollate, attraverso progetti specifici presentati da enti accreditati.

L’assessore regionale alla Salute, alla Coesione sociale e al Welfare, Luca Barberini, ha incontrato stamani, nel centro regionale della protezione civile a Foligno, sindaci e rappresentanti dei Comuni interessati per fare il punto della situazione sulle proposte presentate e verificare l’effettiva rispondenza ai bisogni dei territori.

Nel corso dell’iniziativa – presenti anche tecnici della Regione Umbria, che ha il compito di coordinare la progettazione – è emerso che 116 giovani volontari sono stati richiesti per l’area di intervento “educazione e promozione culturale”, 51 per l’assistenza alle fasce deboli e 41 per la protezione civile, con la specificità del supporto amministrativo agli Enti locali.

“Il bando – ha ricordato Barberini – scadrà alle ore 14 del 10 marzo prossimo e Comuni ed enti accreditati hanno ancora tempo per elaborare nuovi progetti o rimodulare quelli già presentati, considerando che sono 322 i posti messi a disposizione per l’Umbria”.

L’assessore ha anche evidenziato che la “Regione ha fortemente voluto questo bando speciale per il servizio civile per dare ulteriori risposte e risorse alle aree colpite dal sisma, fornendo un aiuto concreto ai Comuni e alle popolazioni interessate e l’opportunità a tanti giovani del territorio di vivere un’esperienza formativa e lavorativa importante, a contatto con la pubblica amministrazione”.

I progetti saranno finanziati con risorse del Fondo nazionale per il servizio civile e vanno presentati all’ufficio regionale competente, facente capo all’Assessorato regionale alla Salute, alla Coesione sociale e al Welfare. Quelli risultati idonei verranno pubblicati in appositi avvisi regionali per la selezione dei volontari, redatti dal Dipartimento della Gioventù e del Servizio civile nazionale e pubblicati sul sito dell’ente e della Regione Umbria.

I bandi saranno rivolti a giovani fra i 18 e i 28 anni, italiani o stranieri regolarmente soggiornanti in Italia, la durata del servizio civile può variare tra gli otto e i dodici mesi ed è previsto un compenso mensile di 433 euro. La selezione dei volontari avverrà entro la prossima primavera e potranno essere operativi già durante l’estate. Foto (archivio) RietiLife ©

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