“La memoria e il ricordo della tragedia degli italiani e di tutte le vittime delle Foibe e dell’esodo giuliano-dalmata sono fatti storici ed accadimenti umani che devono rimanere sempre presenti negli adulti di oggi e innervare la cultura civica delle nuove generazioni”.
Lo afferma il presidente della Provincia Giampiero Lattanzi a proposito del Giorno del Ricordo che si celebra domani, 10 febbraio, anticipando alcuni temi di cui parlerà, sempre domani, a Palazzo Gazzoli in occasione dell’iniziativa “La generazione del ricordo” promossa dalla sezione ternana dell’Unla (Unione nazionale per la lotta all’analfabetismo) e dedicata agli studenti del liceo scientifico “R. Donatelli” di Terni.
“Le tristi vicende che vissero le popolazioni italiane rimaste a lungo taciute – prosegue Lattanzi – oggi, a distanza di 13 anni dalla sua istituzione, con la giornata dedicata alle Foibe, che si aggiunge a quella della Shoah e che con la Resistenza compone un quadro di valori fondanti della nostra repubblica democratica, ci permettono di guardare con rinnovata fiducia al domani e debellare nei nostri figli e nelle future generazioni ogni tentazione legata alla pulizia etnica e all’odio razziale.
Oggi più che mai – osserva ancora il presidente – in un’epoca in cui in Europa serpeggiano di nuovo spinte e suggestioni autoritarie, i capisaldi della nostra civiltà moderna, conquistati con il sangue dai nostri padri, devono essere difesi e riaffermati, a cominciare dalle comunità piccole, come la nostra, affinché i pilastri della democrazia si radichino dal basso e conservino inalterata la loro forza”.
Foto: (archivio) Terni Life ©