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Università, scienza e filosofia: un ponte tra Foligno e Terni

Il protocollo d’intesa tra l’associazione culturale per Terni città universitaria e l’associazione Laboratori di Scienze Sperimentali-Onlus di Foligno vuole creare un ponte culturale tra le due città. Università, scienza e filosofia: su questi tre fronti ci sarà l’impegno deciso dei rappresentanti delle due realtà.

“L’associazione culturale per Terni città universitaria – dichiara il presidente Ciano Ricci Feliziani – grazie all’accordo, intende incentivare gli studi universitari a Terni e diffondere la cultura scientifica e tecnologica mediante apposite iniziative rivolte a tutta la cittadinanza”.

L’associazione Laboratori di Scienze Sperimentali-Onlus di Foligno, diretta dal professor Pierluigi Mingarelli, sotto la presidenza del professor Maurizio Renzini, raduna attualmente 24 scuole.

La mission del Laboratorio è la promozione e diffusione della cultura scientifica.

L’associazione dà supporto anche alle attività didattiche delle scuole del territorio e si preoccupa di aggiornare il personale docente.

Da sette anni il Laboratorio di Scienze Sperimentali di Foligno organizza la “Festa di Scienza e Filosofia – Virtute e Canoscenza”. Una manifestazione che punta alla divulgazione della cultura scientifica e che porta ogni anno a Foligno scienziati e filosofi di caratura internazionale.

Il tema di questa settima edizione in programma dal 27 al 30 aprile prossimo, sarà l’Innovazione, il futuro in mezzo a noi.

Grazie al protocollo d’intesa siglato con Terni, il Festival allarga i suoi confini.

“Abbiamo avviato questo sodalizio – ha spiegato il presidente del Laboratorio folignate, Maurizio Renzini – perché il nostro obiettivo è quello di ampliare sempre di più la partecipazione alle nostre attività. Insieme all’Associazione di Terni – ha quindi aggiunto – avvieremo degli scambi e promuoveremo iniziative che possano contribuire alla diffusione scientifica e tecnologia. Lavoreremo, poi, in sinergia anche nella programmazione di eventi che verranno promossi nell’ambito di Festa di Scienza e Filosofia”.

“Siamo molto soddisfatti di questa nuova sinergia – ha dichiarato al riguardo il direttore del Laboratorio folignate, Pierluigi Mingarelli – che vede avvicinarsi due città, come Foligno e Terni, per certi aspetti molto simili tra loro, basti pensare alla lunga tradizione industriale che le accomuna. Il motivo che ci ha spinto a stringere questo protocollo d’intesa è quello di presentare e far conoscere Festa di Scienza e Filosofia in maniera capillare a tutta l’Umbria, per non farne un evento che sia patrimonio solo di Foligno ma di tutto il territorio regionale.

Attraverso questa sinergia – ha proseguito – vengono definiti degli scambi tra il Laboratorio e l’Associazione ternana e programmati eventi che le coinvolgano reciprocamente. La prima iniziativa in programma – ha quindi concluso il professor Pierluigi Mingarelli – verterà sull’organizzazione di alcuni incontri nella città di Terni a cui prenderà parte un autorevole relatore che risponde al nome di Andrey Varlamov, dirigente di ricerca dell’Istituto superconduttori, materiali innovativi e dispositivi del Cnr”.

Oggi è arrivato anche il commento favorevole del presidente della Provincia Lattanzi che considera il protocollo d’intesa “un importante passo avanti per rendere ancora più vicine Terni e Foligno non solo come città ma anche come territori”.

“Terni – osserva il presidente Lattanzi – deve cogliere questa opportunità rappresentata dagli scambi scientifici e tecnologici previsti nel protocollo per estendere i rapporti con le altre città umbre fondati su scambi di esperienze e saperi di qualità e di alto livello perché questo contribuisce a far crescere la comunità e il suo patrimonio culturale. E’ lodevole – aggiunge Lattanzi – che un’importante iniziativa come la festa di Scienza e Filosofia di Foligno allarghi il suo richiamo e si ponga l’obiettivo di farsi conoscere in Umbria.

Può rappresentare infatti un’altra delle numerose attrazioni di qualità di cui dispone la nostra regione e può contribuire a sviluppare settori di richiamo per i visitatori, come ad esempio quello turistico, messo in difficoltà in questi mesi dalle ripercussioni del terremoto. Per Terni, la sua provincia ed i comuni che la costituiscono rappresenta un’occasione in più per crescere e sviluppare rapporti in molti settori dell’economia, del sociale, del turismo e della cultura”.

 

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