Le sigle sindacali, Flc Cgil, Cisl Scuola e Uil Scuola di Terni denunciano l’assoluta mancanza di coordinamento che si è realizzata nella gestione della nuova emergenza terremoto per le scuole sul territorio provinciale.
Alcuni Comuni hanno infatti scelto la via della chiusura tout court, mentre altri hanno adottato la soluzione della sospensione dell’attività didattica, costringendo così il personale Ata a svolgere normalmente la propria attività lavorativa. Questo ha generato non poca confusione tra i lavoratori e le lavoratrici e creato evidenti condizioni di disparità di trattamento che ci sembrano assolutamente ingiustificate.
Flc Cgil, Cisl scuola e Uil scuola chiedono dunque che in futuro situazioni del genere non si determinino più, anche attraverso un preventivo coinvolgimento delle stesse organizzazioni sindacali, al fine di tenere in dovuta considerazione il punto di vista delle lavoratrici e dei lavoratori del settore.
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