Terni piange la scomparsa del giudice Maurizio Santoloci, che combatteva da tempo contro una grave malattia. Umanità e passione per il suo lavoro hanno contraddistinto la carriera di Santoloci. Nato nel 1957, Santoloci era magistrato di cassazione con funzione di giudice per le indagini preliminari presso il Tribunale di Terni.
E’ stato membro della commissione ministeriale per la revisione del Testo Unico ambientale ed è stato consulente giuridico di diversi ministri dell’ambiente per le strategie di contrasto alla criminalità organizzata in materia ambientale.
E’ stato anche membro dell’osservatorio per i crimini ambientali istituito presso il Ministero dell’ambiente. Il giudice Santoloci si è occupato di importanti inchieste come quella sulle polveri di Prisciano, “Acciaio sporco”, “Cavallo di troia”, omicidi di Giulio Moracci, Oltjan Nela, David Raggi, la compravendita del castello di Narni.
“Oggi è venuto a mancare Maurizio Santoloci – scrive il sindaco di Terni, Leopoldo Di Girolamo – un magistrato dedito al lavoro, una persona di spessore. Si è sempre speso a difesa della comunità, mettendo a servizio della giustizia le sue indubbie capacità. Molto ha fatto sul fronte ambientale e della formazione, anche a livello nazionale. Il suo impegno non è venuto mai a mancare, affrontando la malattia con grande forza. Professionalità, capacità, correttezza, un esempio per tutti noi. Le condoglianze più sentite alla moglie e ai suoi figli”.
“L’amministrazione comunale è particolarmente vicina alla famiglia Santoloci per la prematura scomparsa del nostro concittadino, il dott. Maurizio Santoloci – scrive la sindaca di Amelia, Laura Pernazza -. Già pretore di Amelia, magistrato di Cassazione con funzione di giudice per le indagini preliminari a Terni – aggiunge la Pernazza – quella di Santoloci è stata una vita spesa in difesa dell’ambiente e della biodiversità. La provincia e la nazione tutta perdono un uomo appassionato, di grande valore, di profonda umanità e disponibilità”.
“Cordoglio e vicinanza a famigliari e colleghi, a nome dell’amministrazione comunale e di tutti i sindaci dell’Umbria” è espressa dal sindaco di Narni Francesco de Rebotti, anche come presidente Anci Umbria, per la morte del magistrato Maurizio Santoloci. “La sua scomparsa – dichiara de Rebotti – è una perdita per tutti e rende più povera la nostra comunità. Santoloci era un punto di riferimento qualificato e autorevole per l’amministrazione della giustizia e per i molti settori nei quali si era distinto e impegnato in tutti questi anni, a cominciare dalla difesa dell’ambiente”.
“Un’enorme perdita per la nostra comunità e per la Giustizia italiana. – scrive in una nota il gruppo consiliare M5S Terni – .Una persona che attraverso la sua attività lascia un’eredità culturale enorme a tutti noi ternani, che dovremo essere estremamente attenti a non dilapidare quel vento di verità che, grazie al suo lavoro è iniziato a spirare sulla città, in particolare sulle aree in forte sofferenza ambientale e sanitaria, al di là dei suoi riconosciuti lavori di approfondimento accademico e dottrinale in ambito nazionale e internazionale”.
Foto: Terni Life ©