Prosegue fino a domenica 8 gennaio il viaggio fra i presepi di Ficulle, quest’anno sul tema della vita, come segno di luce e di speranza.
Tutta la comunità, compresi bambini e ragazzi, ha lavorato per rappresentare, disegnare e costruire l’immagine de ‘il presepe e la vita che continua’, anche dopo il terremoto che ha colpito l’Umbria e in piccola parte anche il borgo di Ficulle in cui sono in corso lavori di ristrutturazione e restauro.
Tante le rappresentazioni della natività per le vie del borgo, alle quali si aggiunge quella vivente, e le attività organizzate, comprese iniziative di raccolta fondi a favore della ricostruzione.
Nel giorno dell’Epifania, il 6 gennaio, e domenica 8, alle 17.45, si animerà l’undicesimo presepe vivente di Ficulle. Una rappresentazione che inizia da Porta del sole e va dalla rocca alla piazzetta per le via lungo le mura medievali. Ci saranno postazioni tematiche, antichi mestieri e il mercato con melodie in cui ritrovare profumi e sapori tradizionali umbri. Mentre il 6 la rappresentazione sarà in particolare dedicata alla venuta dei Magi, l’8 si concentrerà sul battesimo di vita e di speranza per andare avanti senza tremori.
Tra vicoli, chiese e suggestivi angoli del borgo, poi, si possono scorgere e ammirare tanti presepi e in alcuni luoghi sono anche in mostra i disegni dedicati al tema di quest’anno, ‘Nel presepe la vita continua’. “La nascita è il punto di partenza – spiegano dal comitato organizzatore di Ficulle – e non un punto di fine e quindi vuole che il progetto di vita, di opere e di missione prenda la sua strada. Una strada di amore, uguaglianza, umiltà, speranza e misericordia. Anche se si è chiusa la porta del giubileo, si è aperta la strada della vita che con la nascita di Gesù rigenera l’esistenza in un percorso umile che lava, purifica il nostro corpo e la nostra mente”.
A fare da contorno al viaggio tra i presepi di Ficulle, mostre, teatro, concerti e spettacoli per grandi e bambini, compreso l’arrivo della Befana.
Foto: Avi News ©