“La sfida è stata raccolta: il bando che la Regione Umbria ha attivato a supporto dei progetti complessi di ricerca e sviluppo di reti di impresa e ‘fornitori della conoscenza’, una misura a sportello per il rafforzamento del sistema economico umbro, sta ottenendo uno straordinario successo”.
È quanto sottolinea il vicepresidente e assessore allo Sviluppo economico, Fabio Paparelli, che spiega: “Un successo che dimostra il dinamismo e la vivacità delle imprese umbre sul versante della ricerca e dell’innovazione.
Già nel primo giorno di apertura dello sportello, il 7 novembre scorso, sono pervenute 16 istanze preliminari per un contributo complessivo richiesto che supera i 40 milioni di euro, ben oltre la prima ‘tranche’ di risorse di 12 milioni di euro messa a disposizione ma anche ben maggiore dei 33 milioni di euro previsti per l’attuazione della misura nel Programma operativo del Fondo europeo di sviluppo regionale 2014-2020”.
“Questa nuova misura – ricorda – favorisce lo sviluppo di nuovi prodotti da parte di cluster di imprese, guidati da una grande impresa, in partenariato con organismi di ricerca e diffusione della conoscenza pubblici o privati, negli ambiti di specializzazione tecnologica identificati dalla Ris 3 dell’Umbria, la Strategia di ricerca e innovazione per la specializzazione intelligente, e cioè agroalimentare, chimica verde, energia, fabbrica intelligente compresa l’industria aerospaziale e scienza della vita.
Il contributo regionale va a sostegno dei progetti di ricerca non fine a se stessa, ma – sottolinea Paparelli -finalizzati a definire nuovi prodotti e processi, prototipi e impianti pilota, in grado di assicurare ricadute permanenti in termini di capacità competitiva delle imprese interessate e, altro fattore fondamentale, di incrementare il lavoro qualificato con un aumento dei livelli occupazionali”.
“Lo sportello è ancora aperto, ma grazie alla forte adesione le richieste – rileva il vicepresidente – hanno già esaurito sia la disponibilità finanziaria del bando sia la dotazione complessiva della misura.
In questo quadro, su mia proposta, la Giunta regionale ha autorizzato l’avvio dell’istruttoria formale, secondo l’ordine cronologico di invio, di tutte le istanze preliminari presentate o che lo saranno entro il termine di chiusura dello sportello che il bando fissa al 31 marzo 2017, in modo da verificare l’effettiva consistenza dei programmi strategici da sottoporre al Comitato tecnico scientifico per il primo step di valutazione”.
“Il Comitato tecnico scientifico – prosegue – valuterà i programmi strategici di ricerca che sono in grado di determinare un rilevante e significativo impatto sulla competitività del sistema produttivo regionale”.
La Giunta regionale “ha autorizzato l’approvazione in via provvisoria di questi Programmi strategici e delle relative istanze fino ad esaurimento dello stanziamento di 33 milioni di euro. Sulla base dei risultati del primo step valutativo, inoltre, verranno prese successivamente decisioni in merito alla chiusura anticipata dello sportello e all’eventuale aumento delle risorse stanziate per il finanziamento dei Programmi ammissibili”.
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