Il M5S ha presentato oggi pomeriggio un’interrogazione urgente per sollecitare per l’ennesima volta la pubblicazione dei bandi di gara degli appalti in scadenza. Decine di iniziative tra lettere e atti d’indirizzo a cui non abbiamo ricevuto alcuna risposta. Questi sono i comportamenti che stanno mettendo a repentaglio la serenità dei lavoratori e su cui noi pretendiamo immediata chiarezza. Appalti trascinati da anni con proroghe più che discutibili.
I mandati di pagamento non partono, questo ci è stato segnalato oggi dagli stessi lavoratori. “Signor sindaco – si legge in una nota firmata dal consigliere penta stellato, Thomas De Luca – dovrebbe avere il coraggio di dire alla città che queste sono le conseguenze di un dissesto occultato. Solo mistificazioni volte a sostenere l’assurdo, ovvero che la colpa è di chi vi ha scoperto non la vostra che avete nascosto milioni e milioni di debiti. Questa città non ci sta al muoia Sansone con tutti i filistei, si assuma le proprie responsabilità. Come può accusarci di inopportunità nel chiedere spiegazioni in merito a 2 milioni e 300 mila euro di affidamenti diretti. Come potete rifiutarvi di dare spiegazioni in merito ad affidamenti diretti svolti in funzione di una procedura svolta nel 1999.
Chi vuole il male dei lavoratori non è chi pretende trasparenza e legalità ma chi rischia di interrompere i servizi come nel caso de Il Melograno e del Il Cortile, con gravi conseguenze soprattutto su studenti e lavoratori. Non si permetta di attribuirci parole mai dette. Noi chiediamo e continueremo a chiedere di rispettare gli impegni presi con Libera nell’ambito della campagna “Riparte il Futuro” facendosi carico in presenza di eventuali indagini “…di chiarire pubblicamente la sua posizione nei confronti delle ipotesi accusatorie…” impegno sottoscritto da lei nei confronti dei cittadini. Risponda nel merito senza metterci in bocca offese che non abbiamo mai pronunciato. Ci saremmo aspettati un’immediata presa di posizione da parte del Partito Democratico e da parte sua signor Sindaco, una dichiarazione di solidarietà per la vergognosa interruzione della nostra conferenza stampa da parte di un membro della direzione comunale del PD ternano.
Lei è primo cittadino di tutti i ternani compresi quelli che mettono in discussione il suo operato. Azioni inconcepibili intente ad impedire il nostro diritto di libera espressione. Libertà di parola, garantita dall’art.21 della Costituzione italiana, valori che pochi giorni fa i cittadini ternani hanno fatto nuovamente propri attraverso il voto sul referendum. Ci saremmo aspettati vicinanza ma con il suo silenzio lei ha fatto proprio questo gesto. Sappia che noi siamo liberi e determinati a fare il nostro dovere. Sappia che non faremo nemmeno un passo indietro”.
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