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APPALTI TERNI. M5S: “IL SINDACO È INDAGATO?” / DI GIROLAMO: “NESSUN MIO COINVOLGIMENTO NELL’INCHIESTA”

E’ scontro tra M5S e il sindaco di Terni, Leopoldo  Di Girolamo, a seguito delle vicende giudiziarie denominate Operazione Spada . I grillini presentano un interrogazione urgente per avere un aggiornamento sullo status giudiziario del sindaco : “Vogliamo sapere se il sindaco abbia ricevuto avvisi di garanzia o se abbia notizia del suo diretto coinvolgimento in indagini a suo carico” Inoltre i grillini chiedono “la convocazione di un consiglio straordinario sul tema prima del 12 dicembre 2016 durante il quale ricevere puntuale risposta alla stessa”.

“Considerato – scrive M5S Terni – che con la sottoscrizione della Carta di Pisa il Sindaco Leopoldo Di Girolamo si è impegnato di fronte a tutti i cittadini “… in presenza di indagini relative alla sua attività politica o amministrativa l’amministratore deve assicurare la massima collaborazione con gli inquirenti, astenendosi da qualsiasi azione od omissione volta a ostacolarne l’attività e facendosi carico di chiarire pubblicamente la sua posizione nei confronti delle ipotesi accusatorie…”. Che il Sindaco si è impegnato inoltre “…In caso sia rinviato a giudizio o sottoposto a misure di prevenzione personale e patrimoniale per reati di corruzione, concussione, mafia, estorsione, riciclaggio, traffico illecito di rifiuti, e ogni altra fattispecie ricompresa nell’elenco di cui all’art. 1 del Codice di autoregolamentazione approvato dalla Commissione parlamentare antimafia nella seduta 12 del 18 febbraio 2010, l’amministratore si impegna a dimettersi ovvero a rimettere il mandato. . .”

Immediata la risposta del primo cittadino Di Girolamo:

“Non mi risulta un mio coinvolgimento nell’ inchiesta in corso da parte della magistratura. Non ho avuto alcuna comunicazione  in tal senso né sono a conoscenza di una situazione del genere. Sono invece convinto che la correttezza e la trasparenza del mio operato non possa dar luogo a fraintendimenti. Ribadisco anche in questa occasione la massima fiducia verso l’operato della magistratura. Rilevo che anche in questa occasione una parte delle forze politiche di opposizione non sa fare altro che invocare giustizia sommaria, dimostrando la mancanza di cultura democratica, di rispetto delle garanzie costituzionali e procedurali. E’ ancora più triste constatare che questa sia la loro unica proposta politica del tutto priva di programma di governo per la città. Terni è una grande città del centro Italia che ha bisogno di occasioni di sviluppo e di progresso e di una classe dirigente che se ne faccia carico. Tutto il resto sono grida, insulti, accuse infondate che servono solo a degradare ancora di più il confronto politico e civico.

Foto: (archivio) TerniLife ©

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