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FERELLE, SQUADRA SOLIDA E COMPATTA A MILANO: 1- 3

Una Ternana bella e solida quella vista a Milano, domenica scorsa, che ha chiuso il discorso gara dopo neanche un tempo e mezzo andando sull’1-3. Un collettivo unito e che inizia a conoscere i propri pregi per sfruttarne le grandi possibilità, un Mister di cui inizia a vedersi la mano e un fenomeno che non tradisce come Renata. Questi gli ingredienti del primo grande big math vinto dalle Ferelle all’ombra della Madonnina; poco importa se qualcuno ha provato a rovinare la festa con polemiche inutili e poco veritiere quello che emerge è che il Campionato di Serie A ha la sua Ternana pronta per lanciare la corsa allo scudetto.

Già perchè se l’attenzione tattica e la compattezza messa in mostra dalle rossoverdi sembrano essere state il risultato di una vera e propria prova di maturità, anche la sintonia tra squadra e Mister non è mancata, anzi. Due i momenti simbolo dei quaranta minuti di San Donato: quello del gol del pareggio in cui Mister Pellegrini inserisce prontamente Taina Santos al posto di Presto per calciare la punizione conquistata da Renata e la chiamata alla pressione alta alla rete di Ludovica Coppari decisivo 2-4 per la Ternana. Ciliegina sulla torta l’abbraccio al primo gol di Renata, sul 1-3 per capirci, tra panchina e giocatrici in campo che ha coinvolto in primis il tecnico ternano.

Tutto rosa e fiori? Neanche per sogno. Manca ancora tanto, perchè questa Ternana spreca troppo: solo nel primo tempo tre grandi occasioni davanti alla porta a tu per tu con il portiere milanese, nel secondo tempo addirittura quattro. Inoltre due indecisioni difensive hanno permesso a un’ottima squadra come la Kick Off di recuperare e accorcirare le distanze per due volte nei due minuti finali. Per ciò che concerne le singole ancora non si vedono al top Neka e Bisognin: le due per problemi di natura diversa stanno ancora recuperando e non stanno attraversando una buona vena in zona gol. Frecce di non poco conto che mancano all’arco di Pellegrini. Ritrovata, e bentornata, invece a Corin Pascual che dopo i gravi problemi familiari e il periodo in chiaro scuro, ha sfoderato la migliore prestazione da inizio anno a questa parte.

Ai micofoni di TeF il tecnico Pellegrini si confida: “Sono veramente soddisfatto delle mie ragazze, abbiamo avuto tante occasioni nitide e fatto una prestazione importante. Dobbiamo solo stare più attenti, ma mi è piaciuta anche la fase difensiva. Ho visto un grande gruppo, solido e attento; tutte volevano portare a casa la gara. Ripeto, peccato solo per le troppe occasioni buttate al vento nel primo tempo e sul 1-3; dobbiamo essere più maturi in questi casi e chiudere la gara. I gol di Renata? Sono molto felice che sia con noi, ma è stato, come dico dall’inizio, bravo Damiano (Basile nda) a scoprirla e portarla in Italia. Quello che voglio però sottolineare è che qua corrono tutte e tutte danno il massimo sacrificandosi, questo è importante perchè se no non andremo da nessuna parte. Le ragazze hanno giocato anche per i tifosi che in tanti si sono sobbarcati tanti e tanti chilometri fino a qua, loro sono il sesto uomo in campo e si è visto.”

Ancora in gol (4 in 7 gare) Ludovica Coppari, ormai vera e propria protagonista indiscussa di questa Ternana di inizio stagione: “Abbiamo giocato bene soprattutto perchè abbiamo cercato di sbagliare il meno possibile, adesso dobbiamo guardare avanti verso Breganze perchè è fondamentale andarsi a prendere la vittoria per continuare l’aggancio al primo posto” (Ternana Calcio Femminile).

Foto: Luca PAGLIARICCI ©

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