“Non è che da una forza politica che sostiene convinta il complotto dei frigoriferi sia lecito aspettarsi molto di più – dichiara l’assessore alle Partecipate Vittorio Piacenti D’Ubaldi – ma i futuri scenari dipinti dai grillini di Terni su Asm sono da racconto di fantascienza. Accantonati i tentacoli di Acea, ora che Acea risponde a un loro sindaco, i grillini chiamano in ballo nuove società, nuovi gruppi, per i quali ci sarebbero già accordi di vendita per Asm. Tutti coloro che hanno un minimo di dimestichezza con le procedure amministrative – norme a garanzia dei beni pubblici tra cui Asm – sanno perfettamente che ogni percorso che riguardi Asm deve essere ad evidenza pubblica e che non è possibile dar luogo ad accordi di tipo privatistico.
La posizione dei Cinque stelle di Terni su Asm è di pura conservazione, di mantenimento di una azienda esclusivamente comunale, così da non essere in grado in grado di crescere dimensionalmente al di fuori del territorio comunale e di competere su un mercato nazionale. Un congelamento che nel giro di qualche anno porterebbe l’azienda ad essere fagocitata o comunque non più competitiva. L’Amministrazione Comunale di Terni ribadisce di essere favorevole non ad una privatizzazione di Asm ma ad una apertura del capitale per un rafforzamento industriale e finanziario, in un ambito di garanzie per il bene pubblico e per i lavoratori.
Abbiamo l’obiettivo di creare una azienda che possa essere competitiva, che possa andare a ricoprire ruoli e funzioni anche in altre realtà italiane. Questo è un modo di amministrare con senso di responsabilità, guardando al futuro di Asm, di Terni, in un’ottica di creare occasioni di sviluppo e di lavoro per la nostra comunità. Dipingere scenari di non meglio specificati macchinazioni, una volta con Roma, un’altra con le Marche, la prossima con il mondo di Marte, serve magari a suggestionare, a gridare sempre e comunque allo scandalo, ad intercettare il malcontento, non certo a portare avanti gli interessi di Terni.
A noi non ci interessa fare cassa, non ci interessa dipingere scenari apocalittici, lavoriamo per valorizzare Asm, per renderla competitiva. E siamo convinti di riuscirci anche se questa notte Terni dovesse essere disseminata di frigoriferi”.
Foto: (archivio) TerniLife ©