Il ministro allo Sviluppo economico Carlo Calenda ieri a Terni per parlare di Industria 4.0 e di area di crisi complessa Terni-Narni. L’incontro pubblico si è svolto alla sala congressi di Arpa Umbria in via Carlo Alberto Dalla Chiesa dove tra i tanti presenti del mondo dei sindacati, dell’industria, della politica anche i giovani ai quali il ministro ha concesso un selfie insieme. Tra i presenti Giammarco Urbani, presidente della Sezione di Terni di Confindustria Umbria, Leopoldo Di Girolamo, sindaco di Terni e Catiuscia Marini, presidente della Regione Umbria.
Come ha spiegato Calenda “l’area di crisi complessa è un punto di partenza di un percorso e sarò felice quando tra due anni verrò qui e revocheremo l’area di crisi di complessa e questa diventerà un’area di sviluppo”. “L’area di crisi complessa – continua Calenda – accelera l’accordo di programma e la possibilità di utilizzare risorse nazionali che ci sono ma l’importante è tirare fuori progetti concreti che devono nascere nel territorio”. Dopo il taglio di molti incentivi a bando del ministero, il ministro spiega che ha potuto concentrare le risorse sulla legge 181 e sulla quale fa riferimento l’area di crisi complessa. Per l’Italia sono a disposizione 250 milioni di euro ma, aggiunge il ministro, “sono disponibile a metterne anche di più”.
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