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ARTE CONTEMPORANEA, NASCE MUSEOMIX: AL CAOS DALL’11 AL 13 NOVEMBRE

Nasce Museomix, progetto internazionale che si svolgerà al Caos da venerdì 11 a domenica 13 novembre 2016Le tre giornate dedicate alla sperimentazione attiva e all’interazione con la collezione permanente del Museo A. De Felice, hanno l’obiettivo di valorizzare un corpus di opere che rappresenta un binario solido e costante pronto a divenire asse di relazione con la città.
All’evento parteciperanno 3 squadre composte da 18 museomixer selezionati attraverso due call internazionali: tra i partecipanti profili diversi e complementari che spaziano da membri di Roma Maker all’organizzazione MeltingPro fino all’Officina delle idee di Follonica. CAOS porta nel nome la mission di Centro arti e la tradizione produttiva di opificio Siri, un vero e proprio polo culturale che usa la creatività a supporto di un necessario processo di trasformazione della città di Terni, della sua sfera politico economica e di quella socio culturale.
Nei suoi primi dieci anni di attività il CAOS ha abituato i pubblici ad esperienze radicali grazie alla promozione di progetti legati alla comunità e lavori site specific, mobilitando tutto il tessuto locale nella ricerca di un forte senso di appartenenza, come racconta Terni festival internazionale della creazione contemporanea che si svolge in città e al CAOS dal 2006.
Grazie a Museomix, il CAOS intende creare un primo spazio di sperimentazione attiva e di interazione con la collezione permanente del Museo A. De Felice, che rappresenta ancora oggi un capitolo troppo spesso silenzioso e isolato. Tra gli obiettivi: trasformare lo spettro e la barriera di una collezione permanente in una risorsa, dare valore ad un corpus di opere che rappresenta un binario solido e costante pronto a divenire asse di relazione con la città.
Il gruppo di lavoro attivo al CAOS si aggrega intorno a Indisciplinarte, impresa culturale che gestisce gli spazi museali attraverso una costante progettazione creativa e artistica, in Associazione Temporanea d’impresa con Opera Laboratori Fiorentini, Actl e Alis. Il team, in buona parte interno al museo, raccoglie giovani professionisti prevalentemente under 35 a cui nel tempo si sono aggiunte figure professionali operanti nell’innovazione e sperimentazione tecnologica, informatica, web, comunicazione e design come Hacklab Terni, Green Tales, STAS, eleonoraanzini.com.
La macchina organizzativa è operativa dal maggio 2016 e il suo primo risultato è stato il consolidamento della partnership, la sensibilizzazione del territorio alle nuove tecnologie fino al riconoscimento dell’area di lavoro di Hacklab Terni come fablab ufficiale. Alla vigilia dell’evento il CAOS è pronto ad essere remixato, accogliendo 3 squadre composte da 18 museomixer selezionati grazie alle due call internazionali: tra i partecipanti profili diversi e complementari che spaziano da membri di Roma Maker all’organizzazione MeltingPro fino all’Officina delle idee di Follonica.
«Ci aspettiamo di accogliere l’inatteso – spiega Chiara Organtini, project manager di Museomix al CAOS – e gestire il caos che nascerà dalla collaborazione dei diversi partecipanti, di riuscire a dare nuove identità a spazi e opere sedimentate negli occhi dei visitatori, di attivare curiosità del pubblico attraverso nuove esperienze di ciò che già conosce. Intendiamo promuovere la cultura digitale applicata ai musei e rinsaldare il ruolo sociale dei musei come realtà complessa e in continua trasformazione. L’esperienza di Museomix rientra nella progettazione di un piano di audience development, parte di un processo formativo strutturato del progetto europeo ADESTE, sullo sviluppo dei pubblici».
 Foto: web ©
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