Nell’ambito del Progetto “SUN LIFE – Strategia Umbra Natura2000” si sono svolti di recente a Perugia e Terni i focus group “Operatori verdi: difficoltà, opportunità, prospettive”, durante i quali sono state analizzate le professioni verdi e i posti di lavoro che è possibile creare in Umbria per la Rete Natura2000.
Natura2000 è una rete di aree protette che copre tutta l’Unione Europea, l’Umbria ha un patrimonio di biodiversità dal valore inestimabile con ben 102 siti inseriti in tale rete, tutela numerose specie animali e vegetali nonché 40 habitat di interesse comunitario. La tutela e la valorizzazione dei suoi siti e delle specie che ci vivono è uno dei fattori chiave di sviluppo per la regione, un vero e proprio investimento per il futuro.
Il progetto SUN LIFE, con cui la Regione Umbria è stata ammessa ai finanziamenti dei fondi comunitari Life+, punta dunque a realizzare una strategia di gestione realmente efficace, integrata e condivisa di questa Rete, attraverso la condivisione e la partecipazione attiva delle imprese e dei cittadini, e ad aumentare i posti di lavoro verdi, diffondendo una maggiore consapevolezza dei benefici ambientali e socio-economici e dando impulso ad un effettivo sviluppo sostenibile del territorio.
Nel corso degli incontri, condotti dagli esperti di Etifor (spin-off dell’Università di Padova), il tema dei green jobs è stato analizzato da vari punti di vista: quale sia la percezione di “lavoro verde” e quali siano le prospettive del settore, in termini di opportunità, ostacoli, fattori chiave e sinergie da attivare, anche con il supporto delle istituzioni regionali. È stata inoltre condotta uno studio dei bisogni formativi e degli interventi di sostegno alle professionalità.
Gli incontri hanno coinvolto soggetti che rivestono un ruolo strategico nell’ambito regionale e sono in contatto con gli operatori territoriali “verdi”, a cui si rivolgerà la fase d’indagine successiva.
Il progetto vede coinvolti CTS (Centro Turistico Studentesco e Giovanile), storica associazione attiva dal 1974 e specializzata nel turismo sostenibile), Comunità Ambiente (consulente in ambito ambientale) e tre Università che forniscono il supporto scientifico del progetto: Perugia (con il Dipartimento di Chimica, Biologia e Biotecnologie insieme al Dipartimento di Scienze Agrarie, Alimentari ed Ambientali), L’ Aquila (con il Dipartimento di Ingegneria Civile, Edile-Architettura, Ambientale), e Camerino (con la Scuola di Architettura e Design). Le tre Università partecipano alla Fondazione Villa Fabri, all’interno della quale opera l’Osservatorio Regionale per la Biodiversità.
SUN LIFE avrà anche il compito di diffondere la conoscenza dei siti della rete Natura2000 per l’Umbria attraverso una campagna di comunicazione, una consultazione pubblica con il coinvolgimento dei portatori d’interesse e un’azione di sensibilizzazione nelle scuole al fine di consentire una strategia di gestione della Rete che sia il più possibile condivisa e che scaturisca da un processo di partecipazione attiva.
Tutte le informazioni sul sito del progetto www.sunlifeumbria.it.
Foto: Regione Umbria ©