Il Comune di Terni ha chiuso l’accesso al Teatro Secci. Il provvedimento si è reso necessario a seguito dei controlli post sisma durante i quali sono stati riscontrati problemi a un vicino edificio privato. Si teme, infatti, che eventuali crolli provenienti dall’edificio in parte lesionato possano coinvolgere il Secci.
“Si tratta – dichiara l’assessore alla Protezione Civile Stefano Bucari – di un provvedimento temporaneo, dovuto alla necessità di approfondire da parte dei privati lo stato del proprio edificio e di predisporre eventuali interventi di messa in sicurezza. Si tratta di un problema inaspettato emerso nell’ambito delle oltre 300 verifiche agli edifici privati che si stanno effettuando all’indomani dell’ultimo evento sismico”.
Nella giornata di domani l’assessore Bucari insieme ai tecnici del Comune di Terni parteciperà a una riunione in Prefettura incentrata sulla stato degli edifici religiosi. Al momento sono state dichiarate inagibili le chiese di Santa Maria degli Spiazzi e quella della Consolazione; parzialmente inagibile San Pietro; da mettere in sicurezza la facciata esterna di Santa Maria Maggiore in Collescipoli.
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