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Questa mattina è stato fatto il punto sulla situazione degli edifici pubblici, in particolare scolastici, che dopo gli ultimi eventi sismici hanno richiesto ulteriori verifiche. Presente nella nuova sede comunale, a Corso del Popolo, l’assessore ai lavori pubblici Stefano Bucari e l’ingegnere Renato Pierdonati. “Eseguite sin da subito – ha dichiarato Bucari – le verifiche degli edifici pubblici nel ternano attraverso una squadra collaudata di 42 tecnici esperti che hanno controllato 150 siti pubblici e circa 350 privati”. In particolare massima attenzione alle strutture scolastiche per le quali è stata prolungata la chiusura (leggi). In totale sono stati eseguiti 62 sopralluoghi tra strutture pubbliche e private. Un lavoro attento e scrupoloso che ha confermato quanto già era stato verificato: le scuole sono tutte agibili eccezion fatta per la palestra della scuola Oberdan (leggi la tabella, redatta dagli uffici tecnici, sugli esiti dei sopralluoghi).
L’apertura delle scuole è stata confermata per lunedì 7 novembre.
Sul discorso palestra Oberdan, Pierdonati ha spiegato che la struttura poggia su un sistema acquifero per il quale è stato avviato un progetto volto a migliore lo scorrimento delle acque. Dunque al momento è inagibile e i ragazzi dell’istituto potranno fare educazione fisica in una palestra non molto distante dalla scuola, raggiungibile a piedi.
Sempre sul fronte scuola Bucari ha parlato di un progetto che potrebbe coinvolgere le attività private. Di cosa si tratta? Ogni attività potrà “adottare una scuola prendendosi cura della manutenzione ordinaria dell’edificio in cambio di una sponsorizzazione attraverso, ad esempio, l’esposizione di una targa”. Un progetto davvero interessante che cerca di unire risorse economiche e umane tese a dare sostegno concreto alle generazioni future. Si tratta ancora di un’idea ma che potrebbe concretizzarsi in un bando e dovrebbe, non a caso, chiamarsi “L’aggiusta scuola”.
Sopralluoghi anche a Palazzo Spada, “struttura in muratura – ha sottolineato Pierdonati – che non essendo in cemento armato può essere soggetto a microlesioni che, al momento, non hanno compromesso l’agibilità dell’edificio”. Tuttavia sarebbe necessario un intervento strutturale per il quale devono essere fatte le opportune valutazioni.
Oltre al costante monitoraggio del territorio ternano, il Comune è in prima linea per dare assistenza alle popolazioni colpite dal sisma. La macchina dei soccorsi è stata come sempre operativa ed efficace attraverso le operazioni della Protezione civile che lavora sinergicamente con l’amministrazione comunale. Stanno arrivando in questi giorni a Terni circa cento persone provenienti da Norcia che, rimasti senza casa, saranno ospitati dalle strutture alberghiere della città. Tra di loro anche qualche dipendente pubblico.
Inoltre sono tante le Associazioni ternane che stanno mettendo in campo eventi di solidarietà a sostegno delle popolazioni direttamente colpite dal sisma “e in questo, – sottolinea Bucari – la città continua a dimostrare la sua grande generosità”.
Foto: TerniLife ©
