buffetti
buffetti
cottorella
LUMINAE
tecno adsl
Italia Life

IL PALASì OSPITA LA PRIMA EDIZIONE DI “IO SONO UNA PERSONA PERBENE”

“In un mondo raccontato per peggiore di quel che è, io, persona perbene, mi espongo”. E’ l’incipit del manifesto programmatico di “Io sono una persona perbene”, iniziativa ideata da Sauro Pellerucci, e finalizzata a mettere in evidenza, grazie al mondo “social”, donne e uomini che operano quotidianamente per il bene altrui, con dedizione e responsabilità, o che compiono gesti di straordinario altruismo.

“Ascoltare e raccontare le storie di individui semplici quanto eccezionali – ha esordito Pellerucci – è un dovere per tutti, ma diventa un obbligo morale per noi che operiamo nel mondo della comunicazione. Noi siamo persone, prima ancora che professionisti, chiamate a dar vita ad un sano percorso di informazione che metta in primo piano esempi positivi e modelli da emulare, nell’ottica della più autentica responsabilità sociale in grado di contribuire alla crescita morale del territorio in cui operiamo. Voi – ha proseguito Sauro Pellerucci – rivolto alle persone scelte tra le oltre 150 storie raccontate su una pagina Facebook con milioni di visualizzazioni, rappresentate la maggioranza silenziosa che quotidianamente provvede, sutura e risana, che opera all’interno delle famiglie, nelle aziende, nelle pubbliche amministrazioni, nelle associazioni e in ogni espressione di umanità”.

Il saluto di Terni è venuto dal Sindaco Leopoldo Di Girolamo, il quale plaudendo all’iniziativa ha sottolineato come “spesso è solo grazie ad iniziative come questa che certe realtà raggiungono la giusta risonanza, perché è troppo facile parlare di ciò che non va,o descrivere un Paese alla deriva. Ma l’Italia, ha concluso, è molto di più e grazie a questa iniziativa impariamo a conoscerne la parte migliore”.

Successivamente è iniziata la consegna dei riconoscimenti, partendo da Don Roberto Berruti, da quasi trent’anni sacerdote di strada che con la sua associazione “Evviva Maria” da tempo aiuta ragazzi in difficoltà. “Come prete, ma ancor prima come uomo, la mia missione consiste nel dare la vita per gli amici, e gli amici per me sono tutti quanti. Siamo fatti per dare amore, per niente altro”.

Toccante l’intervento di Gianpietro Ghidini, che con la fondazione Ema.Pesciolinorosso gira l’Italia per raccontare la sua storia. ”Sono un uomo che ha sbagliato molto, soprattutto un padre che ha sbagliato molto, che non è riuscito ad evitare la morte di un figlio, Emanuele…ero sull’orlo del baratro ma ho fatto un sogno…quello di immergermi nel corso d’acqua dove un giorno liberai un pesciolino rosso insieme a mio figlio e proprio lì dove Emanuele dieci anni dopo perse la vita…Al mio risveglio sentii un’energia incredibile che da allora ho deciso di mettere al servizio di tanti padri e madri in difficoltà…E ho scoperto che la vita può essere meravigliosa anche nel dolore”.

Altro riconoscimento a Giuseppe Morici, presidente Europa del Gruppo Barilla, autore del libro “Fare marketing rimanendo brave persone. Etica e poetica del mestiere più discusso del mondo”. Nel ricevere il riconoscimento ha ricordato come “la straordinarietà sta nel puntare al progresso senza dimenticare l’autenticità e la sincerità del prodotto”. Fare marketing, ha concluso, rimanendo persone trasparenti ed oneste è possibile.

Un riconoscimento poi a Stefano Marianeschi, responsabile della cardiochirurgia pediatrica del Niguarda di Milano, che ogni anno dedica un periodo della sua vita a salvare bambini affetti da grave cardiopatia o da malformazioni congenite al cuore in zone del mondo colpite dalla guerra. Stefano Marianeschi, insieme ad altri colleghi hanno dato vita al progetto “Cuore di Bimbi”.

Assente perché impegnato proprio in una di queste missioni umanitarie, il riconoscimento è stato ritirato dal fratello Paolo,il quale ha sottolineato come “ Stefano è una persona semplice che ha sentito la necessità di dedicarsi ai più bisognosi, con risultati straordinari”.

Gianluca Tassi, ex pilota di moto rally, per un disegno crudele del destino, subisce una lesione al midollo spinale che gli causa la perdita totale dell’uso delle gambe. Non si perde d’animo. Crea l’associazione “Uno di noi” finalizzata a restituire libertà e autonomia a chi pensa di averla perduta per sempre. Offre una chance ai disabili con una scuola in cui si insegna  a guidare le automobili tramite i comandi “alternativi”.  “Ciò che è bello, dice Gianluca Tassi, è fare del bene aiutando le persone a ritrovare la speranza e la fiducia sulla possibilità di vivere con dignità anche se si è disabili”.

Alberto Falcini, sindaco di Stroncone, balzato all’onore delle cronache per aver segnalato alla magistratura i classici “furbetti del cartellino”, tiene a puntualizzare nel corso della prima edizione della manifestazione “Io Sono Una Persona Perbene”, “di non essere un eroe, ma sono solo una persona che vuole fare il proprio dovere. I provvedimenti scaturiti dal mio intervento hanno creato diversi problemi, ma lo dovevo a tutti quei cittadini che credono nel proprio dovere”.

Il riconoscimento per Carlo Augelli, 28enne vigile del fuoco discontinuo ed infermiere professionale di Terracina, è stato ritirato dal padre Cesare. Nell’agosto scorso,Carlo durante un grave incidente stradale, ha salvato con un complesso massaggio cardiaco una bambina. La storia di Carlo su facebook ha raggiunto 8.348.721 persone, con 21.980 commenti e 74.229 condivisioni. “Carlo,dice il padre Cesare,non si sente un eroe,solo una persona perbene che svolge coscienziosamente il suo dovere ogni giorno.

La manifestazione si è conclusa con l’intervento del suo ideatore, Sauro Pellerucci che ha sottolineato: “Mettersi in mostra è importante per diventare modelli replicabili, anche se spesso le persone perbene sono individui schivi. ‘Io sono una Persona Perbene’ rappresenta quindi un’espressione di volontà chiara, quella di non voler continuare ad ascoltare silenziosamente la traduzione di un mondo che si lascia raccontare per peggiore di quello che è, ma al contrario, intende presentare  un mondo attraverso storie di persone che hanno dato molto alla comunità locale, esaltandone il valore e l’attività di volontariato”.

Foto: Palasì ©

per-bene-2

 

 

Print Friendly, PDF & Email