(di Roberta Falasca) “Da noi non si passa il cartellino, né in entrata né in uscita. Si scrivono pochissime email perché preferiamo sentire la voce dei nostri dipendenti per telefono. E soprattutto alla base del rapporto di lavoro c’è quello umano”. Sono queste le parole di Brunello Cucinelli, imprenditore del cashmere, intervenuto questo pomeriggio al secondo appuntamento organizzato dall’azienda ospedaliera di Terni per parlare di aziende e di management ma anche di etica, di motivazione, di comunicazione interna ed esterna all’organizzazione con l’obiettivo di integrare la riflessione filosofica con la teoria di impresa, al fine di comprendere in che modo le aziende, soprattutto quelle pubbliche devono contribuire al bene comune.
“Siamo abituati a pensare – spiega il direttore dell’ospedale Maurizio Dal Maso – alla sanità pubblica come a una grande macchina che si muove con ingranaggi speciali invece come in una qualsiasi altra impresa è necessario lavorare con una logica di sostenibilità e integrazione, facendo scelte strategiche di priorità e di lungimiranza che comportano modelli organizzativi e criteri di efficacia e efficienza e appropriatezza condivisi”. “Ambiente sereno, creatività e valori con divisi – continua Cucinelli – sono le parole chiave della nostra azienda, la quale sa andare oltre il mero profitto e si orienta verso il bene comune. Un bene comune che per un’azienda pubblica è l’unico esclusivo obiettivo”.
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